LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] devesi deferir molto", e che vecchi e nuovi erano diversi, essendo il "metallo della nobiltà vecchia senza dubbio di liga migliore, più perfetto e più purgato da ogni soggezione" (in Bitossi, I, 1992, p. 26).
Il L. era dunque tra quanti sostenevano l ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] si impegnava a versare al B. 6.000 ducati, rateizzabili.
Questo atto è un singolare documento dal quale traspare il più perfetto accordo mantenuto per tredici anni dai due soci "more bonorum fratrum "; vi si legge la reciproca stima l'affetto, oltre ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] lo stesso si dovrebbe pensare dell'unica menzione espressa di Jean Faure (Inst. I, 15, 3). P,in sostanza un perfetto capovolgimento della tesi tradizionale, risalente al Panciroli, sui rapporti fra il commentario attribuito nelle stampe a Bartolo da ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] agli scrittori d'Italia, c. 289r; L. Iacobilli, Bibliotheca Umbriae, Fulginiae 1658, p. 74; B. Piergili, Idea del perfetto religioso dimostrata sugli anni santamentespesi dal beato Giacomo Bianconi da Bevagna del Sacro Ord. de' predicatori, Todi 1662 ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] Si è parlato da taluni di panteismo, a proposito del rapporto tra Dio e il mondo stabilito dall'Abarbanel. Ma Dio, per lui, è perfetto in se stesso; tutti gli esseri creati han bisogno di lui da cui dipendono, ma "lui di nissuno" (p. 42); Dio li crea ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] le parti in oggetto venivano polimentate con piombo e acido ossalico, e si aggiungevano le fratture ed i danni accìdentali, il maquillage era perfetto.
Il D. morì a Roma l'11 ott. 1937. Per un ampio elenco delle sue opere, di cui molte acquistate dai ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] discreto (Venezia, M. Sessa, 1604), che aggiorna in chiave borghese e di umanesimo cristiano il ritratto castiglionesco del perfetto gentiluomo. Nel 1595 finì un’opera rimasta inedita, De sanctis Christi Dei et Domini martyribus et martyriis; mentre ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] cl. I, n. 222: Memoria di carattere autografo di mons. Conte Tommaso Gnoli (metà del sec. XIX); A. Penna, L'idea del perfetto giudice d'argine, Ferrara 1692, pp. 88, 142; G. Baruffaldi, Dell'istoria di Ferrara…, Ferrara 1700, pp. 57, 61, 225, 242; Id ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] dal pubblico veneziano, venne dalla critica collocato in cima alla schiera dei cantanti buffi per la sonorità della voce, il perfetto accento.comico f. la gioviale dignità della persona.
Fonti e Bibl.: Notizie in La Gazzetta di Venezia, 16 agosto ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] un feto bicipite con due piedi e un terzo piede imperfetto, con genitali malformati, agenesia della colecisti, con un cuore perfetto e un altro malconformato, con due cave e due aorte. Tale ultima opera fu elogiata da A. von Haller e, successivamente ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...