Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] a strappare da un sostanziale oblio la sua complessa figura (Castelli 2008; Del Soldato 2010, pp. 21-34).
Un perfetto alessandrista
Seppur a lungo fraintesa, l’esegesi che Porzio diede nel De humana mente del De anima aristotelico rappresenta ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] ergo sum: ecco una "proposizione necessariamente vera, ogni volta che la pronunzio o la concepisco nella mia mente". Essa è perfettamente evidente, e resiste anche all'ipotesi di un genio malvagio che impieghi tutta la sua astuzia nell'ingannarmi. L ...
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positivismo e neopositivismo
Antonio Bazzini
Stefano De Luca
La filosofia del progresso scientifico e della società industriale
Sorto in Francia nella prima metà dell’Ottocento, il positivismo si diffuse [...] al momento storico: il suo ottimismo socioeconomico e la sua conciliazione di scienza e religione rispecchiavano infatti perfettamente le esigenze pratiche e ideali della moderna società industriale in una delle fasi più impetuose del suo sviluppo ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] deducibile secondo il principio di causalità. È quindi la finitezza dell'essere umano a rinviare a un essere divino in sé perfetto e assoluto, causa sui e al tempo stesso causa produttrice del mondo materiale e del mondo intellettuale. L'esistenza di ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] ci si deve invece affrettare a terminare l’attraversamento se si è già sulla carreggiata: abbiamo a questo punto un modello perfetto di semaforo, e non ci serve altro.
Ovviamente potremmo anche sviluppare un modello sbagliato, in cui si attraversa la ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] e tratta "delle compositioni", seguendo la dottrina di Paolo Della Pergola; infine il F. indaga su quale sia il numero perfetto della "composizione".
Nel 1495 il F. pubblicò a Venezia, presso G. Duranti, una traduzione latina - da lui "castigata" in ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] della riga spettrale emessa dall’a. nel salto quantico tra gli stati n′-mo e n-mo e si ottiene
[4]
formula che dà risultati in perfetto accordo con l’esperienza (per n=1 e n′=2, 3, 4 ... si ritrova la serie spettroscopica di Lyman; per n=2 e n′=3 ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] uomo e della sua storia come manifestazione e realizzazione compiuta di una Ragione onnipotente o di altra onnipotente e perfetta Realtà, l'esistenzialismo ha insistito sui caratteri negativi dell'esistenza umana nel mondo, sul suo disordine e la sua ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] della concezione empirica di una realtà intessuta di specie naturali in rapporto tra loro. Le scienze, nel loro stato perfetto, sono dunque settori compiuti della conoscenza, nei quali le relazioni causali tra generi e specie sono chiaramente esposte ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] spazio al tempo nella collocazione dell' 'Altro' si accompagnarono altri mutamenti ideologici, quali ad esempio l'idea che il mondo perfetto può realizzarsi concretamente in questa vita in una società reale e non dopo la morte in un aldilà, o quella ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
perfettista
s. m. e f. e agg. Chi crede nel perfettismo, non tenendo conto dei limiti propri della natura umana; che si ispira al perfettismo. ◆ in «Il problema dell’ateismo» [Augusto] Del Noce critica «il liberalismo perfettista», riferendosi...