Sacerdote bibliografo (Palermo 1814 - ivi 1859). Presbitero della chiesa palermitana e studioso di bibliografia, lavorò anche presso la Biblioteca Senatoria di Palermo, di cui elaborò un primo catalogo [...] monsignor Baldassare, fratello dell'architetto Emmanuele. Si dedicò principalmente alle edizioni di A. Manuzio, su cui pubblicò lo scritto Intorno un esemplare in pergamena degli scrittorj De Re Rustica impresso nel 1514 da Aldo il Vecchio (1841). ...
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The Mummy
Bill Krohn
(USA 1932, La mummia, bianco e nero, 72m); regia: Karl Freund; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; soggetto: dal romanzo Cagliostro di Nina Wilcox Putnam e Richard Schayer; [...] gli ricorda il suo amore impossibile. Bey sopraggiunge per cercare la ragazza e il dottor Muller lo sottopone a un confronto con la pergamena e con una foto della mummia di Im-Ho-Tep. Quando Bey se ne va, Muller consiglia a Sir Joseph di bruciare la ...
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Pietro degli Onesti (o di Onesto)
Eugenio Ragni
Parte della critica - in particolare C. Ricci - attribuisce arbitrariamente questo nome al monaco e canonico Pietro, morto nel 1119, supposto fondatore [...] può invece pensare, con largo quoziente di probabilità, che il cognome sia stato frettolosamente derivato dalla presenza in una delle pergamene (Archivio Capitolare, n. 1697 F) di un " Aunestus quondam Petri de Aunesto " che nel 1108 inviò proprio al ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] della produzione in Italia della carta, supporto di gran lunga più economico della pergamena; lo sviluppo di una nuova grafia, la mercantesca (➔ grafia; ➔ mercanti e lingua), caratterizzata da un ductus corsivo adatto a fluidificare l’operazione di ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (v. vol. II, p. 734)
G. Cavallo
Nel considerare il problema della «nascita del codice», si è rivolta l'attenzione soprattutto all'epoca compresa tra il II e [...] tipologie di c. primitivo o subalterno, fatto soprattutto di tavolette, che si deve credere derivata la forma evoluta di c., quella di pergamena o di papiro, sempre più largamente testimoniata a partire dal I-II sec. d.C. e che alla fine del IV avrà ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] I, 2).Tra gli esempi conservati si ricorda il f. detto di Teodolinda (m. nel 627/628), realizzato con un foglio di pergamena pieghettato e un manico in metallo, i cui motivi a foglie incise permettono di datarlo al sec. 9°; l'oggetto di uso profano ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] specializzato, probabilmente senza maestro (la famiglia era poverissima), come pittore di miniature (nove ritratti in miniatura su pergamena erano conservati, secondo la testimonianza dell'Ambiveri, presso i conti Tedeschi Baldini, nel 1885). Con il ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] non conosciamo né la data di nascita né quella di morte: il suo nome compare per la prima volta in una pergamena del 18 dic. 1340, quando Francesco di Ranieri de' Buondelmonti, capitano dell'esercito fiorentino a Vernia e a Gangalandi, fa mandato ...
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GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] e l'Apocalisse di Giovanni.Si tratta di un codice di medio formato (mm. 310230), composto da centouno fogli di pergamena e redatto da più mani in onciale romana, che, essendo stato datato entro i primi decenni del sec. 9°, costituisce uno ...
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L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] ; musica: Carlo Rustichelli.
In un momento imprecisabile del Medioevo, un gruppo di popolani sottrae a un cavaliere la pergamena che lo nomina signore del paese di Aurocastro. Contattano allora un nobile decaduto, Brancaleone da Norcia, perché si ...
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pergamena
pergamèna s. f. [dal lat. pergamena, femm. sostantivato (sottint. charta «carta») dell’agg. Pergamenus «di Pergamo» (v. pergameno), per il fatto che i metodi di fabbricazione di questo materiale ebbero un particolare sviluppo sotto...
pergamenato
agg. [der. di pergamena]. – Carta p. (o carta pergamena o pergamena vegetale), tipo di carta resistente e pesante, traslucida, che imita la pergamena (oggi sostituita dalla pergamina).