GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] per evidente contatto immediato numerose delle caratteristiche stilistiche e formali della cultura di Guglielmo (v.), l'autore del pergamo del duomo di Pisa realizzato intorno al 1160, poi donato alla cattedrale di Cagliari. Di Guglielmo si ritrovano ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] protendevano e scendeva dalla Troade alla Licia, un'altra più interna collegava Parata, nella valle dello Xanto, a Laodicea, Sardi, Pergamo e Cizico.
La provincia d'A., con la Lycia et Pamphilia e la Pisidia, prima divisa tra quella provvisoria e la ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] Musei Vaticani).
Agli inizi del sec. V va ascritto un colossale A. in bronzo opera di Onatas, portato da Egina a Pergamo (Paus., viii, 42, 7; Anthol. Pal., ix, 238; Inschr. Pergamon, viii, 18); quasi contemporaneo era un altro colossale A. di Kalamis ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] opera e le rifiniture, mentre Nicola Pisano con parte della bottega era già a Siena per l'esecuzione del pergamo nel duomo.Il pulpito nel S. Giovanni Fuorcivitas, addossato oggi alla parete meridionale, doveva originariamente sporgere dalla transenna ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] dal quale versa un liquido nel vaso tenuto da Asklepios. Il culto della triade salutare era stabilito in Atene, in Epidauro, a Pergamo, ad Apamea e altrove. Una moneta di Aigai in Cilicia del III sec. d. C. presenta le tre divinità sullo sfondo di ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] : Cook, op. cit., tav. xxiv. Vaso a Monaco: Furtwängler-Reichhold, tav. 55. Coppa di Aristophanes: id., tav. 127. Coppa di Pergamo: Altertümer von Pergamon, iii, 2, tav. 12. Monete: Cat. of Greek Coins Brit. Mus., Mysia, 81, n. 26. Mosaico della ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] civile e religioso. In età ellenistica gli a. ebbero spesso proporzioni colossali (a. di Zeus e Atena Nikephóros a Pergamo, di Atena a Priene, di Asclepio a Coo). Nel mondo romano svilupparono forme influenzate da modelli greci e potevano recare ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] fisso, di pietra o di marmo, sviluppato per tutta la lunghezza delle pareti: come nelle palestre, ad es., di Delo, Priene, Pergamo, ecc. La grande palestra di Olimpia (del sec. III a. C.), presso l'angolo N-O dell'Altis, consta quasi esclusivamente ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] . 101, fig. 49; R. Paribeni, Guida, n. 588. Ara del Louvre: A. Baumeister, Denkmäler, Lipsia 1885-88, fig. 2396. Ara di Pergamo: Beschreib. Skulpt. Perg., I, p. 26, tav. IV, 100. Sarcofagi di Prometeo: C. Robert, Sarkophag-Reliefs, Berlino 1880-87, p ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] centro, che sorreggono la figura mentre l'impressione della ricchezza è fornita dal forte ampliarsi dell'abito alla base; come a Pergamo c'è la ricerca del colorismo, ma nelle Muse esso è contenuto in linee precise, in spigoli sottili; si può dire ...
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pergamo1
pèrgamo1 s. m. [forse lat. pergŭla «loggetta» (nel lat. mediev. «architrave da cui pendevano le lampade»), incrociato col lat. mediev. pergamum «altura» (tratto per antonomasia dal nome classico, Pergămus f., poi Pergămum, della rocca...
pergameno
pergamèno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pergamenus]. – 1. agg. Di Pèrgamo (lat. Pergămum, gr. Πέργαμον), antica città dell’Asia Minore, capitale del regno degli Attalidi e grande centro della cultura ellenistica: i sovrani p.; l’arte,...