POZZONI, Antonietta
Federica Camata
POZZONI, Antonietta. – Nacque a Venezia nel 1847 da Antonio e da Giovanna Schweitz.
Studiò canto con un maestro italiano di nome Spinelli a Pietroburgo, dove si era [...] di Carnevale 1870 all’Apollo di Roma.
Proprio il successo ottenuto nella Traviata nel marzo del 1871 al teatro La Pergola di Firenze convinse Verdi, presente a una delle recite, a farla scritturare come protagonista nella prima assoluta di Aida al ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] matematici chiamati dopo l'unificazione nell'ateneo di Napoli per riorganizzarlo. Tra costoro ebbero significativa influenza E. Pergola e G. Battaglini; quest'ultimo avviò il giovane D. alla ricerca scientifica, incoraggiandolo a pubblicare i primi ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] 1995). Nel Pesarese realizzò una fattoria per l’abbazia di Avellana a Canneto (ora villa Galassi; 1714-19), e per la vicina Pergola, nel 1717, eseguì i disegni della chiesa di S. Giovanni dei Serviti e del convento di S. Orsola. Verso il 1719 iniziò ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] interpretazione dell'A. nel ruolo di Arsace. Un altro trionfo dell'A. fu Il Pirro di G. Paisiello al teatro della Pergola di Firenze nell'autunno 1791e al teatro Rangoni di Modena il 30 nov. 1792. In quest'ultima rappresentazione l'entusiasmo provocò ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] sicure sul C.: si sa, comunque che egli fu, in data a noi ignota, vicario del vescovo di Parma, Delfino della Pergola (che tenne quel vescovato dal 1425 al 1463), mentre è probabilmente da identificare con lui quel "Lucas de Cantarelis" che nel 1432 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] lirico in un atto sul poema di Arturo Grat eseguito al teatro Regio di Torino il 14 ott. 1902 e poco dopo alla Pergola di Firenze nel febbraio 1903, con cui il C. conobbe un momento di fortuna, e riconoscimenti dalla critica e dal pubblico per l ...
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Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] e ritagliato: lo scudo è tagliato in capo, spaccato verso destra o verso sinistra e nuovamente tagliato in punta; interzato in pergola e in pergola rovesciata: lo scudo è diviso in 3 parti da una semiretta che al centro si divide in due semirette che ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] , in territorio nemico, e, nonostante parziali successi dei suoi avversarî Niccolò Piccinino, Francesco Sforza e Angelo della Pergola, ottenne a Maclodio (11 ottobre 1427) una vittoria, che avrebbe potuto essere veramente decisiva dell'esito della ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i casi di opere di logica, che ci riconducono all'ambiente della Scuola di Rialto e all'insegnamento di Paolo della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto di amicizia ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] promesso di avvertirli qualora gli fosse giunta notizia di qualche iniziativa inquisitoriale contro di loro, come avvenne nel caso di Pergola e di Scotti. Quest’ultimo avrebbe poi riferito di averlo sentito dire che «obediva a papa Paulo terzo come a ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...