Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] Leopoldo II.
Costretto a lavorare per alcuni anni come doganiere, dopo il 1830 venne assunto nel prestigioso Teatro della Pergola come assistente macchinista e poté mettere in pratica le sue competenze tecniche in una delle poche imprese nazionali in ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] svariati dipinti, alcuni abbastanza pregevoli, seppur di dimensioni ridotte come i quattro rametti della Galleria Borghese, ricollegati da Della Pergola a un pagamento al G. per diverse pitture del 1678.
Il G. morì a settantaquattro anni il 28 nov ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] rappresentate quasi 2000 anni dopo sui rilievi assiri, pur avendo le une e le altre il carattere di manifesto ideologico: nell’immagine di Assurbanipal sotto la pergola, che si trova nel palazzo di Ninive (640 a.C. ca.), il re è semidisteso sotto una ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] famiglia di cavalieri di Salerno; nel 1193 invece Riccardo, figlio di M., si dichiara consanguineo di «Iohannes Grecus de Pergola» (Kamp, p. 426), che apparteneva alla nobiltà salernitana. Sotto il cancellierato di Stefano di Perche anche un altro ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] 1775), Reggio (fiera 1775), Trieste (Carnevale 1776).
Dall'autunno del 1776 rientrò stabilmente nella sua Firenze, dapprima alla Pergola, fino alla primavera seguente (L'amore artigiano di F. Gassmann; I tre amanti di D. Cimarosa; La vera costanza ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] di Antonio Maria Ferri, soprintendendo direttamente alla costruzione. Al M. si deve anche la completa ristrutturazione del teatro della Pergola a Firenze, per la quale si avvalse di maestranze fatte arrivare dal Veneto. Per mezzo di un’estesa rete ...
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UBALDINI DELLA CARDA, Bernardino
Francesco Pirani
– Nacque verso il 1390, probabilmente ad Apecchio, in diocesi di Cagli (Pesaro e Urbino), primogenito di Ottaviano Ubaldini della Carda e di Bochina [...] . Ubaldini fu nominato comandante generale delle truppe feltresche e organizzò un esercito, nel quale partecipavano come capitani Angelo della Pergola, Conte da Carrara e Ludovico Michelotti. Assisi fu espugnata, ma il 17 ottobre 1419 Braccio con uno ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] Marche e Umbria; ebbe ampia circolazione il S. Maurizio e compagni martiri, ascoltato a Perugia (1738), Macerata (1740), Pergola (1744), Venezia (1752) e Monaco di Baviera (1753); Pampani fu anche maestro della Congregazione filippina a Fermo, dove ...
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NUTI, Matteo
Gianni Volpe
NUTI (Nuzi), Matteo. – Figlio di Nuccio di Vagnolo Nuti (o Nuzi) nacque, probabilmente a Colfiorito, piccolo centro appenninico non lontano da Nocera Umbra e Foligno (spesso [...] partecipò, sempre con Foschi, ai lavori nel Castel Sismondo di Rimini.
Tra il 1439 e il 1440 fu impegnato a Pergola, molto probabilmente alla rocca, assieme all’ingegnere Aloixio o Alvise di Muzzarello(lo stesso con cui avrebbe lavorato in seguito ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] la sua fama in Italia soprattutto con il repertorio rossiniano e riscosse eccezionale successo nel Barbiere di Siviglia alla Pergola di Firenze e nel Conte Ory a Bergamo. Successivamente, dopo il 1830, abbandonò il genere giocoso, per dedicarsi ...
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pergola1
pèrgola1 s. f. [lat. pergŭla «poggiolo, loggetta»]. – 1. Impalcatura a sostegno di viti o d’altre piante rampicanti, costituita da due file di montanti verticali, uniti nelle loro estremità superiori da elementi orizzontali ad altezza...
pergola2
pèrgola2 s. f. [affine al fr. pairle, di etimo incerto]. – In araldica, pezza onorevole composta di tre cotisse moventi dai due angoli del capo e dal mezzo della punta, che si congiungono al centro dello scudo e formano una figura...