RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] più recente musica da chiesa napoletana, tra cui il Miserere di Leo, lo Stabat Mater e le due messe di Pergolesi. Dopo il difficile biennio napoletano, il nuovo decennio portò a un progressivo miglioramento della posizione di Ristori a Dresda ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] la maturazione dell’organico torinese; l’orchestra di Rossi fu prescelta per l’esecuzione della Serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi in forma scenica alla prima edizione del Prix Italia (Capri, Hotel Quisisana, 1948), seguita l’anno dopo a ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] 18° sec. ‘dramma sacro’. Autori, i più celebrati artisti del tempo, da A. Stradella ad A. Scarlatti, da L. Leo a G.B. Pergolesi e a N. Jommelli.
Diverse origini, forme e vicende ebbe l’o. protestante, nascente dalla riunione di scene liriche corali o ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] s'è detto, in nome d'una tradizione, e cioè di spiriti già bene e saldamente accettati: quelli dell'opera settecentesca dal Pergolesi al Gluck, dal Mozart al Cimarosa e al tuttora vivente Paisiello, allo stesso modo che in nome di Haydn e di Mozart ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] il mondo, e alla scoperta di materiale e documenti su grandi maestri della storia musicale italiana come Vivaldi, Scarlatti, Pergolesi, Clementi e numerosi altri, che conobbero infatti l'inizio di una nuova vita e di un interesse critico, soprattutto ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] del tempo e del suo maestro, Gaetano Greco, discepolo dello Scarlatti e formatore a sua volta, forse insieme ad A., del Pergolesi, del Durante, del Vinci.
Nel 1708 si iscrisse nella facoltà di diritto dell'università di Napoli, dopo aver superato un ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Frascatana» di Livigni e P., Massafra 2012; L. Mattei, Musica e dramma nel dramma per musica. Aspetti dell’opera seria da Pergolesi a Mozart, Bari 2012, pp. 76-95; A.R. Del Donna, Opera,theatrical culture and society in late eighteenth century Naples ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] i ‘pasticci’ assemblati con arie di operisti in voga come Bernasconi, Galuppi, Giacomelli, Graun, Hasse, Jommelli, Lampugnani, Manna, Pergolesi e Vinci propagò e alimentò nei teatri di città dell’impero il culto dell’opera seria italiana (con ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] del Gruppo da camera dei concerti del Politecnico: tra i concerti da lui diretti ci fu anche un intermezzo di Giovanni Battista Pergolesi, La contadina astuta. Il vero debutto in campo lirico avvenne il 23 agosto 1956, con Il barbiere di Siviglia di ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] , di carattere popolare, in cui venivano proposte, con cadenza settimanale, pagine vocali e strumentali antiche e moderne (G.B. Pergolesi, G. Paisiello, D. Cimarosa), e anche piccole composizioni dello stesso L. e del suo maestro Angeloni.
Ma le ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...