VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] a detta di Burney «nelle sue musiche vocali perseguì la maniera elegante e schietta di Vinci», e nel quarto il marchigiano Pergolesi, il quale «fece proprio lo stile di Vinci, che gli era stato maestro nella composizione vocale» (1789, pp. 918, 920 ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] 1741), La libertà nociva di Rinaldo Di Capua, Amor vuol sofferenza di L. Leo e Orazio di G. Latilla e G.B. Pergolesi (tutti dell'autunno 1742). Ed è nei tempi comici della commedia brillante che il L. non tarderà a riconoscere la sua corda più ...
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ROMAN (Rohman), Johann Helmich
Karl August Rosenthal
Deito il "padre della musica svedese", nato il 26 ottobre 1694 a Stoccolma, morto il 19 ottobre 1758 a Haraldsmålo presso Kalmar. Suo padre era [...] basso continuo (1727) e Assaggio a violino solo (1740). Come intendente aulico, adattando testi svedesi alle composizioni di G. Pergolesi, B. Marcello, G. Fr. Händel e traducendo L'armonico pratico al cimbalo, ecc., di F. Gasparini esercitò un'azione ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] adattò melodie popolari, canzonette francesi, arie di opere e perfino canti liturgici, attingendo a Haendel, a Gluck, a Haydn, a Pergolesi e a tanti altri, si può dire non scrisse un verso senza sentirlo scandito sopra un tema musicale o sopra un ...
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Autore drammatico, nato a Napoli verso il 1825, morto nel 1889. Laureatosi in architettura ed esiliato dal governo borbonico, riparò (1845) a Parigi, dove tentò il teatro con il dramma La maschera nera, [...] Il Teatro; La lettura del Don Chisciotte; L'emancipazione del bel sesso; Lo spagnoletto; Margherita Sarrocchi; Maria Petrowna; Pergolesi; Rembrandt in famiglia o Genio e avarizia; Tommaso Chatterton; Un'insolente mala lingua, ecc. Tale teatro a tinte ...
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Scogna, Flavio Emilio. - Compositore e direttore d’orchestra (n. Savona 1956). Laureato in Discipline della musica presso l’Università di Bologna, ha [...] di direttore d’orchestra, impegnato sia nel repertorio classico tradizionale e operistico (attento alla riscoperta di opere di Pergolesi, Boccherini e Rossini) sia in quello del Novecento storico e contemporaneo (ha inciso la prima registrazione dell ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] d'una compagnia italiana d'intermezzi, opere buffe, ecc. che tra l'altro eseguiva lavori di B. Galuppi e di G. B. Pergolesi. La conoscenza di di queste piccole gemme musicali fu decisiva per la sua carriera, e nelle sue Memorie (I, 1789) leggiamo a ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] . Il teatro S. Agostino. di Genova lo ospitò per due volte, nel 1734 con l'Olimpiade di A. Vivaldi e l'Adriano in Siria del Pergolesi (o di G. Giacomelli) e nel 1738 con Il Temistocle di A. Caldara (o di G. M. Orlandini); a Genova il B. cantò ancora ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] Majella”, Napoli 1930, p. 42; D. Libby, G. S., an eighteenth-century amateur, musician, and historian, in Studi pergolesiani / Pergolesi Studies, II, a cura di F. Degrada, Scandicci 1988, pp. 222-238; R. Cafiero, Una biblioteca per la biblioteca: la ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] ispirati alla tradizione musicale del folclore campano, Cholera (2003), Il Re bello (2004), Là ci darem la mano (2007), Pergolesi in Olimpiade (2011). Direttore artistico (1981-87) del Teatro San Carlo di Napoli, dove ha realizzato numerose regie d ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...