AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] a ritornare a Sarno dove, dopo lunghe sofferenze, poté riprendere la sua attività artistica. Esegui la statua di Pergolesi (Salerno, teatro), che è da considerarsi il suo capolavoro. La bella resa plastico-coloristica, il sentimento di malinconica ...
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LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] scarsa preoccupazione dell'essenza e dell'avvenire del dramma, e da L. Vinci, P. Feo, G.B. Pergolesi, melodisti lineari, nervosi, affettuosi e talvolta patetici, e negligenti delle complessità contrappuntistiche e orchestrali; ma più sottilmente si ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] dagli anni Quaranta, in tutti i maggiori Paesi europei in conseguenza della grande risonanza avuta da autori come G.B. Pergolesi, attraverso la querelle des bouffons prima, e la polemica tra Ch.W. Gluck e Piccinni, poi. In Francia, in particolare ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] , ove proprio nel 1726 vennero accolti due "figlioli" tedeschi (e in tal caso avrebbe avuto come compagno di studi G. B. Pergolesi); ed anzi l'ipotesi che il B. abbia compiuto i suoi studi musicali presso il Leo è avvalorata da un'importante lettera ...
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PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] Catone in Utica di Leonardo Vinci; 1731: Il Cleomene di Francesco Araja), al Tordinona (1735: L’olimpiade di Giovanni Battista Pergolesi, Demofoonte di Francesco Ciampi e Nerone di Egidio Romualdo Duni) e all’Argentina (1740: Ricimero re de’ Goti di ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] del teatro S. Carlo di Napoli: il 17 marzo ancora in Hänsel e Gretel e il 17 aprile in La serva padrona di G.B. Pergolesi, poi il 3 maggio in Frida di G. Di Cagno. Fu poi scritturata dal teatro alla Scala di Milano ove, il 19 genn. 1933, interpretò ...
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SERVETTA
Mario Ferrigni
. Figura scenica della commedia settecentesca costituente anche un "ruolo" nell'ordinamento tradizionale delle compagnie nomadi di prosa e di commedia musicale, che ha la sua [...] l'Italia all'opera comica della più pura tradizione napoletana). Se nell'opera comica è una servetta La serva padrona del Pergolesi, nella commedia è una servetta La locandiera di Goldoni. È la figura scenica più graziosa del teatro comico per le sue ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] Antonio Macrì, Il tempo felice, del quale scrisse la sola prima parte perché malato (morì nel marzo 1736). La scelta di Pergolesi è segno del gusto per un linguaggio musicale moderno, ma attento ai valori della nobiltà e dell’eroismo.
In quegli anni ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] cura di note e documenti per la rivista Chigiana, in particolare su Vivaldi (1939), la scuola veneziana (1941), G.B. Pergolesi (1942).
Si distinse anche come uno fra i più acuti e lungimiranti teorici italiani dei primordi del cinema, svolgendo, tra ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] di musica sacra, polifonica e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 ...
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pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...