DELL'OREFICE, Giuseppe
**
Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] (Società filarmonica, 1879); Ouverture per orchestra (eseguita per la prima volta per l'inaugurazione della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze di Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] programmi dei "Concerts spirituels" e nel 1774 un suo mottetto fu eseguito insieme a composizioni di Gossec, Boccherini, Stamitz e Pergolesi; due suoi oratori in particolare, Le sacrificed'Isaac del 1774 e, Joad del 1775, oltre ad un Miserere, furono ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] nazionali e, nell'85, l'artista si esibiva al Théatre-Italien di Parigi nello Stabat Mater di G. B. Pergolesi. La critica e il pubblico francesi, abituati a una diversa tradizione vocale, non parvero apprezzare i gorgheggi leggeri dell'artista ...
Leggi Tutto
VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] , vuoi nel teatrino di Palazzo Reale a Napoli, tra cui La zingara di Rinaldo da Capua e Lo frate ’nnamorato di Giambattista Pergolesi (1952), I tre amanti di Cimarosa e Il duello di Giovanni Paisiello (1953), e L’idolo cinese di Paisiello (1955). Al ...
Leggi Tutto
CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] primo caratterizzato da opere in stile veneziano, il secondo più vicino alla scuola napoletana di L. Leo, F. Feo, G. B. Pergolesi, in cui il C. trova accenti originali pur senza raggiungere i suoi maestri. La melodia è allegra, piacevole, con molti ...
Leggi Tutto
CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] (la chiesa ha poi subito lavori che l'hanno in parte alterata).
Nel 1790 progettò il teatro della Concordia (oggi Pergolesi) a Iesi, sua maggiore opera civile.
Prevedeva in facciata, non coincidendo l'asse dei teatro con quello della piazza, un ...
Leggi Tutto
RADICIOTTI, Giuseppe
Marco Salvarani
RADICIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Jesi il 25 gennaio 1858 da Luigi, commerciante, e da Celeste Faini di nobile famiglia, ultimo di quattro figli.
Con lo zio Giovanni [...] di Macerata: oltre 6000 carte relative a 2368 nomi; cfr. Gironacci - Salvarani, 1993).
La monografia Giovanni Battista Pergolesi: vita, opere ed influenza su l’arte, la prima delle tre ampie biografie ‘marchigiane’ cui Radiciotti lavorò, uscì ...
Leggi Tutto
GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] Pergule) il saccheggio subito da Pergola il 22 ag. 1445 da parte di Francesco Sforza, che volle così punire i Pergolesi per la resistenza che gli opposero, l'altro (Lamentatione facta quando el campo de la Chiesa venne ad alloggiare in Greffoglietta ...
Leggi Tutto
SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] compose uno Stabat mater (manoscritto, London, Royal College of Music), col quale si inscrive tra gli emuli del famoso Stabat di Pergolesi; i Responsori per la Settimana santa a 4 voci e organo; un Dixit Dominus a 5 voci; un Miserere per doppio coro ...
Leggi Tutto
DOMENICHELLI (Dominichelli, Dominicelli), Angelo (Angelo della Pergola)
Maria Muccillo
Nacque a Pergola (prov. PesaroUrbino), come si rileva dai documenti in cui viene menzionato come "Angelus de Pergula" [...] che il D. curasse anche gli interessi della natia Pergola, si che, come riferisce il Nicoletti, "molti benefizi furono a' Pergolesi compartiti".
Dopo il 1399 non si hanno più notizie del Domenichelli. Ignoriamo se alla morte del pontefice egli abbia ...
Leggi Tutto
pergolese
pergolése s. f. [der. di pergola1]. – Varietà di uva da tavola tardiva, molto coltivata nei pergolati di Tivoli, e un po’ su tutti i Colli Laziali: dà grappoli grandi, piramidali, dagli acini ellissoidali, con buccia spessa, rossastra,...
padrona
padróna s. f. [femm. di padrone]. – Donna che, per la propria condizione o per essere la moglie del padrone, ha, come questo, il possesso o la disponibilità o la direzione e la cura della propria casa, di un negozio, di un esercizio...