In botanica, la parete del frutto; deriva dalla parete dell’ovario in seguito alla fecondazione degli ovuli. Nel p. si distinguono tre strati: epicarpo, comunemente definito come la buccia del frutto, mesocarpo di norma di consistenza carnosa, ed endocarpo, che spesso assume consistenza legnosa (nocciolo), a protezione del seme. Il primo, più esterno, corrisponde all’epidermide esterna dell’ovario ...
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Frutto degli agrumi: è una bacca pluricarpellare, con pericarpo distinto in 3 strati; uno superficiale ( esocarpo), colorato e ricco di ghiandole contenenti oli essenziali; uno intermedio ( mesocarpo) [...] di colore chiaro e consistenza spugnosa; uno interno ( endocarpo) costituito dalle logge ovariche ( spicchi), rivestite da una membrana e formate da cellule vescicolose ripiene di succo, che circondano ...
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Porzione interna dei frutti carnosi, è lo strato più interno del pericarpo (➔) ed è variamente sviluppato e consistente. Nelle pesche, è lignificato e costituisce la parete del nocciolo; negli agrumi, [...] l’e. membranoso è costituito dalle logge ovariche (spicchi), in cui alloggiano cellule vescicolose ripiene di succo che circondano i semi. Quando il seme germina ancora racchiuso nel frutto, si parla di ...
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Frutto secco indeiscente contenente un solo seme il cui tegumento è strettamente aderente al pericarpo; nell’ovario però l’ovulo, futuro seme, è distinto dalla parete dell’ovario. La c. si trova in quasi [...] tutte le Poacee e in qualche altra famiglia di piante (per es. nelle Tifacee) ...
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secco In botanica, si dice di organi costituiti da tessuti morti, che talvolta conservano una funzione di sostegno o protezione; per es., il pericarpo dei frutti s. (capsula, achenio, siliqua ecc.)
In [...] patologia vegetale, il mal s. degli agrumi è una malattia che colpisce particolarmente il limone e l’arancio amaro, dovuta a Deuterophoma tracheiphila, deuteromicete della famiglia Sferiacee. I sintomi ...
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In botanica, si dice della deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono per mezzo di pori dai quali escono i semi. I pori si formano in seguito alla trazione esercitata da porzioni di tessuto [...] sclerenchimatico su zone più sottili e più deboli del pericarpo. Per es., papavero (tanti pori al disotto del disco stigmatico quanti sono i carpelli), bocca di leone (3 pori presso l’apice), campanula (3 pori presso l’apice o presso la base del ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , o spermoderma, nelle Diatomee è una parte della membrana cellulare impregnata di silice, in alcuni frutti (nocciola) è il pericarpo, cioè tutta la parete del frutto, in altri l’endocarpo o nocciolo, cioè la parte più interna della parete del ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] placente su cui sono inseriti i semi, eventualmente di setti che dividono la cavità del f. in due o più logge. Il pericarpo è formato da 3 strati: uno, più esterno, l’ epicarpo, uno più interno, l’ endocarpo, e uno intermedio, il mesocarpo, i quali ...
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pericarpo
(o pericàrpio) s. m. [comp. di peri- e -carpo (o -carpio)]. – In botanica, la parete del frutto: deriva dalla parete dell’ovario per ulteriore differenziazione che ha luogo dopo la fecondazione della oosfera all’interno degli ovuli;...
pericarpico
pericàrpico agg. [der. di pericarpo] (pl. m. -ci). – In botanica, che si riferisce al pericarpo: strati p.; parete p., lo stesso che pericarpo.