L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] . Tra questi il francese Pierre-François-André Méchain (1744-1804), il quale stimò che l'orbita fosse caratterizzata da un perielio pari a 0,46 (in unità del semiasse maggiore dell'orbita della Terra). Via via che si aggiunsero nuove osservazioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 16 novembre, ripartendo dopo 88 giorni; la quantità di dati raccolti, che derivano anche dall'osservazione della cometa Kohoutek al perielio (28 dicembre) e da vari esperimenti biologici, è molto grande, tanto che la NASA costituirà nel Nebraska un ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] ε =0,007 (la più piccola fra tutti i pianeti). La sua distanza dal Sole varia da un minimo di 107.400.000 km (al perielio) a un massimo di 109.000.000 km (all’afelio). L’inclinazione dell’orbita rispetto al piano dell’eclittica è 3°23′. Il periodo di ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] l'eccentricità dell'orbita dev'essere bassa, per evitare eccessive differenze d'insolazione quando il pianeta si sposta dal perielio all'afelio e viceversa; il contenuto dell'aria, dell'oceano e della superficie del pianeta non dev'essere contaminato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] sua orbita è inversamente proporzionale alla sua distanza dal Sole.
Kepler aveva esteso una relazione valida per il perielio e l'afelio all'intera orbita. Interpretava la velocità azimutale come un effetto dell'orientamento azimutale della forza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] le informazioni astronomiche in primo luogo dai testi di Igino). L'ordine planetario, le velocità, gli apsidi (gli estremi ‒ il perielio e l'afelio ‒ dell'asse maggiore dell'orbita di un pianeta) e le latitudini, erano descritti brevemente e con ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] deflessione della luce nella vicinanza della materia, e all’interpretazione di fenomeni già noti, come l’avanzamento del perielio del pianeta Mercurio, che non sono spiegati dalla teoria newtoniana della gravitazione.
Geografia
Il concetto di s ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] quanto prevedeva la legge di Newton dell'inverso del quadrato e quanto si osservava sperimentalmente nella precessione del perielio di Mercurio (una delle questioni risolte in seguito dalla teoria della relatività generale di Einstein). Egli osservò ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] rispetto al piano dell'eclittica, fatta eccezione per Plutone, che potrebbe però essere un corpo catturato.
La velocità di avanzamento del perielio (ovvero il punto di distanza minima dal Sole) è di 43″ d'arco per secolo, più grande di quella dovuta ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] 76 μs all'anno, nonché di un forte avanzamento del periastro (si misurano 4° all'anno; per confronto, l'avanzamento del perielio di Mercurio è di appena 43 secondi d'arco al secolo). Questa pulsar binaria costituisce pertanto finora la migliore prova ...
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perielio
perïèlio s. m. [comp. di peri- e gr. ἥλιος «sole»]. – In astronomia, punto dell’asse maggiore dell’ellisse descritta da un pianeta intorno al Sole, in corrispondenza del quale il pianeta si trova alla minima distanza dall’astro. Anche,...