SPAZIALE, STAZIONE
Paolo Santini
Per s.s. s'intende un corpo (o, assai più spesso, un sistema di corpi) posto in orbita intorno alla Terra, dotato di attrezzature e volume sufficienti per consentire [...] , senza affrontare manovre assai difficili e costose, orbite con inclinazione inferiore alla latitudine del punto di lancio). Il perigeo e l'apogeo possono venire modificati, ma restano vicini ai 300 km di quota, cui corrispondono circa 90 minuti ...
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SPAZIALI, VETTORI
Antonio Castellani
(v. missile, App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484; e in questa Appendice; razzo, App. IV, III, p. 153)
Negli anni Sessanta la configurazione dei vettori di lancio [...] a 36.000 km di altitudine. Il satellite viene prima iniettato in un'orbita di trasferimento ellittica nel piano equatoriale, con perigeo intorno a 200 km di altitudine e apogeo a 36.000 km, e percorre una o più rivoluzioni attorno alla Terra in ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] sono state fatte in questo senso. Anzitutto i satelliti artificiali possono prestarsi alla verifica dello spostamento del perigeo; mentre infatti per i pianeti l'effetto relativistico dello spostamento del perielio è soltanto secolare, l'effetto ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] ; ma si presentano con ciclo mensile: massime alte e basse maree nella sizigia (luna nuova, o piena) prossima al perigeo lunare; minime nella quadratura (primo o ultimo quarto) prossima all'apogeo.
L'ampiezza di marea raggiunge i massimi valori medî ...
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TERREMOTO
Giovanni Battista Alfano
. I terremoti sono vibrazioni rapide, elastiche, di porzione più o meno limitata, degli strati terrestri per effetto di un urto improvviso avvenuto nello spessore [...] periodo mensile secondo alcuni studiosi (Perrey) i terremoti sarebbero più frequenti nelle sizigie che nelle quadrature; più frequenti nel perigeo che nell'apogeo; e più frequenti con la Luna al meridiano, quasi in coincidenza con maree terrestri; ma ...
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RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, 11, p. 650; III, 11, p. 558)
Ascanio Niutta
Le r. a grande distanza hanno avuto negli ultimi anni un'ulteriore profonda evoluzione dovuta all'applicazione [...] 6 aprile 1965 con la tecnica applicata ancor oggi: il satellite viene immesso in un'orbita di parcheggio fortemente ellittica, con perigeo di poche centinaia di km e apogeo di circa 36.000 km; a uno dei passaggi per quest'ultimo punto viene attivato ...
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Spazio, la conquista dello
Paolo Santini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. I sistemi statunitensi di trasporto spaziale. 3. Lo Spacelab. 4. I sistemi europei di trasporto spaziale. 5. Le stazioni spaziali. [...] carichi da sette tonnellate in orbite fino a 185 km.
La manovra di rientro si inizia con una deorbitazione fino a un perigeo di 45 miglia, seguita da un volo senza motore, come un aliante, a velocità ipersoniche e a valori di picco delle forze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] , il pianeta appare spostarsi da ovest verso est con la massima velocità.
Progressivamente il pianeta passa dall’apogeo al perigeo dell’epiciclo e la condizione di minima distanza dalla Terra si realizza esattamente in opposizione al Sole. In questa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] orbitali con il moto dei pianeti che si muovevano intorno alla Terra sulla base di orbite eccentriche, producendo l'apogeo e il perigeo; appare degno di nota il fatto che egli nel suo De natura rerum non accennasse agli epicicli e si occupasse in più ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] 1877 l'astronomo e matematico americano George W. Hill (1838-1914) pubblicò uno straordinario articolo sul moto del perigeo lunare, che conteneva ‒ per la prima volta dalla scoperta di soluzioni periodiche particolari effettuata da Lagrange nel 1772 ...
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perigeo
perigèo agg. e s. m. [dal gr. περίγειος, agg. «che sta intorno o presso alla terra», comp. di περι- «peri-» e γῆ «terra»]. – In astronomia: 1. agg. Che si trova alla minima distanza dalla Terra e cioè nel perigeo: Luna perigea. 2....
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...