ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] in fondo la propria fortuna, sicché proprio in questo periodo egli riuscì a gettare le basi di quella eversione dei moglie al proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato di sovrintendente alle scuderie) il quale è ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Italia il racconto A Taormina con la nonna. Allo stesso periodo risale Il compratore di anime, progetto rimasto inedito di originale del nostos come separazione insanabile da un vincolo arcaico complesso: ora una lingua madre da riconquistare ( ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] manifesto del verismo italiano (ibid. 1879). Aveva così inizio il periodo più proficuo della sua attività: pubblicava anche una nuova edizione delle che irretiscono l'individuo nelle maglie di un arcaico ma ancor vivo costume morale e psicologico. Il ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] all'estero), esperto manipolatore di un arcaico e difficile latino letterario che doveva suscitare Vigolo, I, Milano 1952, p. 1940 nota) il senso di un intenso periodo di attività, che vide l'ormai settantenne C., dopo una nuova pausa intercorsa fra ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Gromo la rivista letteraria mensile Primo tempo. Del periodico uscirono dieci numeri (sette fascicoli) dal maggio 1922 costruendosi per lasciare libero, imperativo davanti a sé quell'arcaico, fatalistico sentimento del male di vivere che lo porterà ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] morale, che lo porta, attraverso gli eventi di quel periodo, a riaffermare la fedeltà al suo giuramento di soldato, alla propria terra, che per l'A. è la "patria lucana", arcaica e magica; infine fedeltà suprema alle leggi divine. In questa chiave l ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , con un'interruzione dal dicembre 1703 al luglio 1707, periodo in cui il Pignatelli fu a Roma, trattenutovi dal pontefice .
Con la Pro legibus Arcadum, composta in un prezioso latino arcaico, il G. nel maggio 1696 presentò all'Accademia dell'Arcadia ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] infanzia e della famiglia matema, frequentate anche nel periodo dello sfollamento e sempre ricordate con tenera se può ritenersi, nel suo motivo profondo, un affresco del mondo arcaico della piccola patria nativa.
Il F. rappresenta il mondo contadino ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] esplicitamente satirica e umoristica), composta di epigrammi in metro arcaico, in cui l'autore irride i vari "tipi" Novecento, Milano 1939, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, II, Roma 1977, ad indicem; T ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...