BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] : per il B., come per il Mommsen, l'unico mezzo sicuro di sapere qualcosa sul periodoarcaico è di trarre inferenze dalle istituzioni di periodi più tardi. Con siffatte premesse la critica delle fonti letterarie non si riconciliava facilmente con l ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] costituisce un vero monumento di stile epigrafico in latino arcaico e fu opera congiunta del B., dell'Amati , 352-359) sul valore storiografico dei nuovi testi.
Cadono in questo periodo romano i rapporti del B. col Leopardi. Sebbene non si siano mai ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , di editore e di pensatore politico: il primo periodo, della preparazione o "dell'apertura verso l'esterno del primo articolo-manifesto, Illuminismo, il G. rievocò "il sapore arcaico e polemico di questo nome di esule e di pellegrino preromantico", ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] omerici. I capitoli dedicati alla ricostruzione del mondo greco arcaico sono in effetti i più riusciti dell'opera: si è riusciti a ottenere valori certi: lo Schiapparelli concluse per un periodo di 225 giorni, lo Jarry nel 1928 lo ridusse a 23 ore; ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] le direttive paterne: forse non a caso, il periodo di più intensa produzione legislativa si concentra proprio nei primi una lingua romanza protofrancese, i secondi in un tedesco arcaico - di fatto ammisero la divisione tra le rispettive terre ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] l'università di Pisa, insegnò fino alla giubilazione.
Si aprì un periodo intenso per l'attività culturale e politica. Nel '69 fu nominato Africa. Circola in questi volumi un nazionaliamo elementare ed arcaico: la storia d'Italia è contratta in uno ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] dell'impresa contro il centro ereticale di Sirmione; atti pubblici di questo periodo - ad esempio il trattato con Mainardo conte del Tirolo, dello, l'uso di quel "nobiles et magnates" così arcaico, e raro nella documentazione veronese) "viri nobiles ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] direttiva in cui egli stesso ebbe gran parte, e riuscendo, nel periodo gennaio '56-giugno '58, a presentare ai soci un utile volgare dal latino rustico e di questo ultimo dal latino arcaico. I suoi interessi linguistici erano d'altra parte alimentati ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] diversa, e in realtà eredi di un autentico cristianesimo arcaico, a differenza della seconda ‘nazione’ che ne aveva né a Roma si avevano precise notizie su di lui. Questo periodo di tranquillo e intenso lavoro si interruppe nel 1581, quando alcune ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] anche nei confronti dei Genovesi, onde il suo trentennio di regno costituì non solo un periodo di pace per il suo giudicato, ma fu un'epoca di avvicinamento tra l'arcaico mondo isolano ed il mondo continentale.
Di C. sono giunti sino a noi alcuni ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...