sinòdico, perìodo In astronomia, intervallo di tempo dopo il quale un astro riprende la medesima posizione rispetto alla Terra e al Sole. ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] immobile, situata al centro. Sulla sfera più esterna erano collocate le stelle fisse, mentre i pianeti, secondo il loro periodoorbitale decrescente, erano collocati su sfere via via più interne. Per la successione Sole, Mercurio e Venere, che hanno ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] le caratteristiche dei pianeti extrasolari e delle loro stelle. L’analisi della distribuzione della massa dei pianeti con periodiorbitali inferiori a 3000 giorni mostra che la frequenza della scoperta dei pianeti è maggiore per gli oggetti di massa ...
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Astrofisico statunitense (n. Filadelfia 1941), dal 1969 al 1980 professore di astronomia presso l'università del Massachusetts e dal 1980 al 2006 professore di fisica presso l'università di Princeton. [...] altra, a una distanza di poco superiore a quella Terra-Luna, con periodoorbitale di 27.906,9807804 s. Successivamente, T. e Hulse hanno evidenziato una lentissima diminuzione del periodoorbitale, pari a circa 75 μs in un anno, in ottimo accordo con ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] a ∼1010 anni, per M=0,25 M⊙. Durante tutto questo periodo la luminosità e la temperatura della s. subiscono soltanto un leggero da F.W. Herschel, che riuscì a rivelare il moto orbitale delle due componenti il sistema di Castore (α Geminorum). Circa ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] 0,56 assai pronunciata (si ricorda che le orbite dei pianeti del sistema solare hanno eccentricità di pochi centesimi). Il periodoorbitale è di più di sei anni, ma naturalmente, come insegna la meccanica celeste, l'orbita stessa non viene percorsa a ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] di energia sotto forma di onde gravitazionali; l'energia così perduta ha anche la conseguenza di una graduale diminuzione del periodoorbitale, circa 76 μs all'anno, nonché di un forte avanzamento del periastro (si misurano 4° all'anno; per confronto ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] di un sistema binario PSR 1913-16. Attribuendo le variazioni del periodo all'effetto Doppler causato dal moto orbitale, si possono calcolare gli elementi dell'orbita, tra cui il periodoorbitale (0,323 giorni), l'eccentricità dell'orbita (0,617) e la ...
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(gr. ῎Ερις)
Mitologia
Nel mito greco, personificazione della discordia, sorella e compagna di Ares, secondo Omero, e figlia della Notte. Fu rappresentata come un demone alato.
Astronomia
Pianeta nano, [...] ) e inizialmente denominato 2003 UB313. Ha un’orbita fortemente eccentrica, con afelio di 97,56 UA e perielio di 37,7 UA; il periodoorbitale è di 560 anni; il diametro è stimato in 2400 (± 100) km; la massa in (1,67 ± 0,02) ∙ 1022 kg (superiore del ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] misterioso satellite di Marte. In un'edizione successiva della sua Anleitung, Bode usò la terza legge di Kepler per calcolare il periodoorbitale del pianeta sconosciuto tra Marte e Giove, che stimò di 4,5 anni.
L'accordo tra la legge di Titius-Bode ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...