Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] hanno restituito un ricco campionario di oggetti in vetro, ma fino al periodo romano (1° sec. a.C.) non si conobbe il processo di 200 V/m con frequenze fino a 1000 Hz.
I v. refrattari (come v. di quarzo e di silice) hanno temperatura di ricottura ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Chiesa, nel 962, che cita anche Viterbo. In questo periodo si trovano menzionati altri quattro nuclei abitativi, il vico Foffiano, lignee e archi a tutto sesto, profondamente refrattario alla penetrazione degli elementi strutturali più innovativi, ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] venti e al fuoco, in quanto materiale refrattario. Questo elemento apparentemente povero allora come adesso note a Sar el-Gisr e nelle vicinanze della città di Rifaa; nello stesso periodo si datano i grandi tumuli di Ali che, alti circa 15 m e con ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] . Padova tornava a riconoscersi nel talento del suo refrattario pittore, e una Soscrizione pubblica per acquistare il temi religiosi: la Somigliana Zuccolo (p. 236) ascrive a quest'ultimo periodo le pale d'altare con La carità di s. Martino per la ...
Leggi Tutto
refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, all’amore, e in usi scherz. o ironici al...
crogiolo
crogiòlo (letter. crogiuòlo) s. m. [dal fr. croiseul, nome di una specie di lampada]. – 1. Recipiente usato per fondere metalli, vetri, ecc., in genere di forma cilindrica o tronco-conica, fatto di materiale refrattario o anche, per...