FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] e del morto resuscitato - e sono databili nello stesso periodo dei quattro ovali. Tale importante commissione si può ipotizzare p. 52), ben orchestrati compositivamente, ma di gusto arcaico classicheggiante. La presenza del F. in questa cappella è ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] collega e amico Salvatore Salomone Marino, Pitrè fondò il periodico Archivio per lo studio delle tradizioni popolari; proseguita ininterrottamente ammiratori d’una letteratura che delira in strofe arcaiche, o sbadiglia in prosaici sonetti, […] bensì ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] Rondinelli poterono agire da stimolo al classicismo sentimentale e all'arcaico nitore che è dato cogliere già in opere giovanili del firmata, è databile con relativa attendibilità allo stesso periodo.
Quest'ultima opera replica, con minime varianti, ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] divenne un musicista apprezzato e conosciuto; in questo periodo strinse durevoli rapporti con le famiglie più in vista se talvolta nella sua musica riscontriamo soluzioni di gusto arcaico, quali cadenze plagali, accordi finali mancanti della terza, ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] 283).
Durante gli anni della guerra, Santillana lavorò al periodico dell’esercito americano Stars and stripes, e collaborò in riferisce a «quel gigantesco orologio che forma il cosmo arcaico» e che è stato appunto interpretato in diverse narrazioni ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] infanzia e della famiglia matema, frequentate anche nel periodo dello sfollamento e sempre ricordate con tenera se può ritenersi, nel suo motivo profondo, un affresco del mondo arcaico della piccola patria nativa.
Il F. rappresenta il mondo contadino ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di sua mano (Vertova, p. 5) e appartenente a un periodo cui vanno riferiti anche la Madonna con Bambino di Baltimora (Walters Arimini".
Caratterizzata da uno schema compositivo volutamente arcaico, essendo modellata su prototipi medievali e concepita ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] densa, con venature modali che conferiscono all’opera un sapore arcaico e pastorale.
Il successo del Mito di Caino incoraggiò il cui 340 per chitarra) i lavori dell’ultimo periodo appaiono improntati alla ricerca della semplicità e della concisione ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] , come in cupole e campanili, e anche nel gusto arcaico e popolaresco onde sono intese le forme arboree. [...] Al .
Di nuovo a Parigi insieme a Mafai, Raphaël visse uno dei periodi più duri della sua vita e fu costretta a riprendere a dare lezioni ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] andò in scena al teatro delle Arti di Roma Chilometri bianchi.
Questo periodo, così fecondo e ricco di riconoscimenti per il F., fu interrotto odierne polemiche: il contrasto tra il mondo arcaico preindustriale e quello della civiltà capitalistica. L ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...