BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] segna una svolta nel senso di una ripresa di soluzioni formali in cui maturava un tutto particolare manierismo arcaico, ferrarese-düreriano. Questo periodo si chiude con la Madonna di Brera. Nella Madonna giàa Bucarest, e nel Cristo benedicente della ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] pubblicò a Palenno un'ampia ricerca sul diritto arcaico: Storia della procedura criminale romana. La giurisdizione poi dal 24 dic. 1926 al 28 sett. 1929 podestà, nel periodo della offensiva alla mafia legata alla forte personalità del prefetto C. ...
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MORETTI, Luigi
Maria Letizia Lazzarini
MORETTI, Luigi. – Nacque a Roma il 27 settembre 1922 da Silvio, perito elettrotecnico, e da Argenide Croce, casalinga, entrambi originari di Belluno.
Era il secondo [...] spazio la rielaborazione di alcuni suoi primi studi sul Peloponneso arcaico e, nella parte finale, un’originale messa a punto nella rubrica Libri ricevuti della Rivista Italiana di Filologia nel periodo in cui ne condivise la direzione.
Morì a Roma l ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] l’esercizio della libera professione a Trieste. Passato un periodo di incertezza sulla strada da intraprendere – durante il quale , veri e propri deliri collettivi, recrudescenze di pensiero arcaico che, a ben vedere, sembra abbiano guidato e ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] in gran parte da articoli comparsi su Armonie della fede - il periodico integralista di De Töth che Sabatier definiva una "mélange de bétise sussistenza. Il modello restava quello ruralistico e arcaico che trovava il suo strumento organizzativo nell' ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] è riportata dal Fétis il quale, però, non specifica il periodo. Così pure l'ipotesi di una presunta origine parmense del anziano del Caccini e di I. Peri, sia per il carattere più arcaico della sua musica, sia per il fatto che nel frontespizio del suo ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] attardate, derivate dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni prodotta da Alessandro Vittoria o da Francesco Mochi.
"Strano, arcaico e pittoresco scultore", (Wittkower), il G. fu dunque ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] documento, purtroppo, è finora emerso a illuminare un periodo che deve esser stato segnato sia da importanti riconoscimenti ritmico-melodici della "canzon da sonar". La rottura con lo stile arcaico degli epigoni di G. Gabrieli (G.B. Grillo, G. ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] per l'uso di un linguaggio armonico a tratti arcaico, una marcata tendenza a un fraseggio più irregolare, . Burney, A general history of music from the earliest ages to the present period to which is prefixed, London 1789, p. 439; U. Prota-Giurleo, ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] detto cultore del genere innologico), l'entrata nel cenobio nel periodo in cui era abate il bresciano Petronace (circa 717-750), comunque testimoniato, a tacer d'altro, dal carattere arcaico ma solenne dello schema abbecedario, schema coltivato di ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...