Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] dei regni micenei, e probabilmente in contrapposizione ad essi, che si forma la polis così come la conosciamo nel periodoarcaico. Se tuttavia l'urbanesimo durante l'età del Bronzo è un fenomeno chiaramente percepibile, lo studio degli abitati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] cultuali, votivi e simbolici è stata identificata in tutta l'America Settentrionale nei giacimenti risalenti al PeriodoArcaico. In California sono stati rinvenuti cristalli di quarzo, fratturati forse in contesti cerimoniali, "amuleti" di marmo ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] case messe in luce sono di età ellenistica e romana, ma il reticolato stradale può essere assai più antico. Fin dal periodoarcaico la città si estende sul pendio e le mura devono includere almeno uno dei porti.
Gli scavi della piazza Monfalcone ne ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] si è posto in discussione se anche queste S. maschili non siano ugualmente derivate dall'arte dell'ellenismo.
1. Periodoarcaico. - Le Horai arcaiche avevano ben poco a che vedere con il tempo come tale. Esse erano essenze divine che provocavano la ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] con quale tenacia la cultura mesopotamica rimase fedele alle forme arcaiche, più vicine al modello naturalistico (v. ziqqurat).
Dopo il periodoarcaico l'architettura presenta un nuovo indirizzo; nel periodo di Gemdet Naṣr l'area sacra di Uruk, l'é ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] dall'alto di una colonna. La s. non ha ormai più le ali incurvate verso l'alto, nè l'acconciatura del periodoarcaico, ma è rappresentata naturalisticamente e le ali, meno stilizzate, hanno le punte rivolte verso il basso; questo tipo di s. continua ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] Vranezi, di Mikalissos (Ritsona) e di Paralimni rappresenta quasi la nostra unica fonte per l’arte dell’epoca. Il periodoarcaico è documentato in modo soddisfacente da scavi di necropoli molto estese (Akraiphia, Tanagra, Ritsona, Tebe, Tespie, Alai ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] tre sorgenti vengono captate e convogliate in un solo edificio rettangolare cui è aggiunto in un secondo tempo - ma sempre nel periodoarcaico - una vasca più volte rifatta fino alla fine del IV sec. a. C. Intorno a questa prima costruzione messa in ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] essere umano rappresentato in piccole dimensioni, diventa a volte difficile decidere quale creatura sia rappresentata. Con il periodoarcaico si perde il carattere demoniaco delle s. senza che venga abbandonata la loro correlazione con l'aldilà; le ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] certamente anteriore, poiché già Saffo mette in relazione queste tre divinità. A Paro e a Thasos il culto di P. risale al primo periodoarcaico, su entrambe le isole il culto della dea era unito a quello delle Cariti. Quando Thasos, circa il 68o a. C ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...