Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] città al tempio di Posidone a Calauria, ricostruita nel IV sec. a. C. con due portici lungo i lati N e S. Nel periodoarcaico si impiantarono altresì a. in relazione con teatri, come a Torico, a Ramnunte, ad Icaria.
Nel primo quarto del VI sec. a. C ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] corso del IV sec. a. C. (Tombe dei Sarcofagi, dell'Alcova, del Triclinio, Torlonia). Anche per il periodoarcaico sono state proposte (Colonna) nuove datazioni per alcuni dei più importanti tumuli orientalizzanti: in particolare, ancora nella prima ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] base e sommità regolamentata in rapporto all'altezza complessiva della colonna e all'intercolumnio: piuttosto tozzo in periodoarcaico, il suo sviluppo tende a diventare sempre più slanciato per suggestione del fusto ionico. Il profilo, inoltre ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] del V sec., in cui il f., come nei tesori delfici sostituisce la dentellatura, ma non sporge più, come nel periodoarcaico, oltre l'architrave; in esso, di conseguenza, anche le figure non vengono più incorniciate a cassetta, ma si dispongono sopra ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] così che le antefisse si ergano sulla sima stessa. Tali bordi del t. si riscontrano già nel periodoarcaico, ma sono specialmente usati nel periodo tardo-classico del IV sec. e riccamente decorati (esempio Asidepieion a Epidauro). Sembra, in un primo ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] in alcuni santuarî cretesi (depositi presso Petsofà, Psychrò e ad Haghìa Triada) e nel tempio di Apollo a Delfi, nel periodoarcaico ed in età storica a Corcyra, ad Elatea, a Praisos (Creta; fossa rettangolare limitata da muri), a Tegea. Attorno all ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] coevo al villanoviano sino a quello gallico. Il maggior fiore di quest'industria è nel periodoarcaico (VI sec. a. C.), quando l'uso, diventato popolare, dell'a. determina la creazione di speciali forme indigene, come i nuclei grossi e pesanti ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] il Mediterraneo con le loro navi ed attraccano a grossi emporî non meglio descritti e definiti nelle loro strutture; solo il periodoarcaico tra il VI ed il V sec. a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] ai loro piedi sta un agnello. Talvolta sono riprodotte scene conviviali.
Per quanto riguarda l'architettura del periodoarcaico, nessuna traccia diretta ne è rimasta; solo recentemente un breve studio condotto sugli edifici raffigurati dai sigilli ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] 681; B. Schweitzer, in Die Antike, xv, 1940, pp. 271 ss.). Cronologicamente il Discobolo sembra da attribuirsi ancora al periodoarcaico del maestro, quindi da collocare verso il 460 a. C. nonostante l'opinione contraria del Beyen, soprattutto per la ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...