ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] sulla base di tre modellini fittili templari da Perachora dell'VIII sec. a. C.
Forme più evolute absidate presentano nel periodoarcaico il cosiddetto Tempio B dell'acropoli di Atene, a O dello Hekatòmpedon, distilo in antis con a. segmentata, il ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. v, pp. 332-339)
A. de Franciscis
Topografia. - Nuovi scavi e ricerche hanno portato altri documenti per la topografia della città antica.
Altri [...] , e si sono aggiunte nuove sculture come la Sosandra e la testa dell'Apollo dell'Omphalòs da Baia. In quanto al periodoarcaico, s'è aperta anche una saletta di piccoli bronzi etruschi ed italici. La scultura greca di età classica ed ellenistica s ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] Geogr., iii, 1, 43) ed è menzionata nelle epistole di S. Gregorio Magno (ii, 30). Probabilmente faceva parte, nel periodoarcaico etrusco, del territorio di Vulci e, quando i Romani smembrarono quella regione creando la prefettura di Statonia (v.), è ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] alla caccia del cinghiale calidonio (Paus., viii, 45, 7).
Nell'arte, la figura di A. compare già in periodoarcaico, partecipe dei cicli eroici che adornano ceramiche e bronzi, in dipendenza delle decorazioni figurate che appaiono in monumenti ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] ) databili nel decennio 460-450, nelle quali sono conservati i moduli stilistici del tardo arcaismo attico. Risale al periodoarcaico della città anche l'impianto originario di un tempio dedicato ad una divinità ancora ignota, consistente nel tempio ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] per il Protogeometrico e Geometrico, che quasi ovunque si sovrappongono e continuano gli insediamenti precedenti.
Per il periodoarcaico e classico, rappresentato già da resti di opere fortificatorie in varî punti dell'isola, molto si attende ...
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BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] si riscontrano in opere che ci sono giunte, specialmente in pitture di vasi e rilievi in lamina di bronzo del periodoarcaico.
Il trono recava pure un simulacro di Artemide Leucofriene, divinità peculiare della città di origine di B., simile all ...
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ANTENOR (᾿Αντήνωρ, Antenor)
P. Orlandini
2°. - Scultore ateniese, attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Era figlio di Eumares, con ogni probabilità il celebre pittore ricordato da Plinio (Nat. [...] petto e alla severa testa, nobilmente eretta, ci parlano di un artista che, in certo senso, chiude il periodoarcaico, impostando problemi che saranno essenziali nello "stile severo", quale andrà affermandosi in Attica e in Grecia nella prima metà ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] , mentre percorre rapido la terra e il mare, addormentando uomini e cose.
Nell'arte figurativa H. venne raffigurato sin dal periodoarcaico: Pausania (v, 18, 1 e 2) lo ricorda tra i personaggi raffigurati sull'Arca di Cipselo; in alcuni vasi corinzî ...
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PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] petali fitti, corti, arrotondati, di grandezza eguale o quasi. Col passar del tempo - e già durante il periodoarcaico - cominciano a svilupparsi altri tipi: p. di marcata simmetria ottenuta per mezzo di petali gradualmente allungantisi verso quello ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...