Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] infatti di tipo piuttosto antico, riecheggiante l'arcaico Palladio.
Sull'Acropoli vicino al Partenone Pausania Polignoto ed Onasias. È probabile che si debba scendere a un periodo posteriore alla pace di Callia (448), e al congresso panellenico, ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] . - È attualmente il meno noto per il periodo che qui interessa. Esiguo è infatti il numero dei ibid., 1914, pp. 444-463; 1934, p. 379 ss.; id., Populonia - La necropoli arcaica, Firenze 1943, p. 56 ss.; R. Maxwell Hyslop, in Proc. Prehist. Soc., XXII ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] il cui nome designa qui la seconda Età del Ferro. Quest'ultimo periodo, in paesi in cui la civiltà romana non è penetrata, si L'arte hallstattiana era fiorita contemporaneamente all'arte greca arcaica; i suoi pezzi più belli erano importati; nel ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] , ionici e "ceretani" sono ninfe e m. contemporaneamente, nonostante la mancanza di attributi.
b) Vasi a figure rosse del periodo attico arcaico maturo (530-480 a. C.). - La figura della m. diventa ora il tema principale della pittura vascolare. Già ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] tempo prima del 1534 il D. deve aver passato un periodo come socio più giovane nella bottega veneziana di Bonifazio de' e di San Luca di Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segno di collaborazione da parte dei fratelli del ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] S-E del tempio, si conservano i resti di un pròpylon arcaico di forma quadrangolare, con un altare al centro e rilievi sulle le varie opinioni parlando di coloni di Epidauro, Argo, Creta.
Nel periodo che va dalla fine del sec. VIII agli inizî del V a ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] rappresentato nei modellini fittili di Lemno. Un altro tipo più arcaico è testimoniato dalle fonti a thòlos in cui si capta l la fontana S-O dell'agorà di Atene è di questo periodo. Lo stesso tipo presentano la sistemazione della Klepsidra nel V sec ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] t. fiancheggiante porte di palazzi o di templi si accentua nei periodi neo-sumerico e di Isin-Larsa (fine del III-inizio del un muro di fortificazione risalente ad un neolitico preceramico molto arcaico (circa VII millennio a. C.), costituisce il più ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] altro in relazione con la t. a corridoio- secondo il famoso esempio arcaico della T. Regolini Galassi (Caere)- e con la t. a idee e preferenze del singolo. Non conosciamo t. romane del periodo regio e dell'alta Repubblica. La più antica conosciuta, ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] Cartagine e che le avevano fatto godere un lungo periodo di tranquillità, nel quale si era affermata ed aveva A, della seconda metà del V sec., era del meno diffuso tipo arcaico a T, con un porticato frontale, passaggio normale a questo limitato da ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...