La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] relative allo sviluppo del pensiero scientifico.
Tradizionalmente si usa dividere la storia greca in quattro periodi principali, che sono l'arcaico (anteriore alla nascita delle istituzioni delle città-stato), il classico (fino alle conquiste di ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] anticristo: uno stereotipo polemico niceno
Nel lungo periodo della controversia ariana, l’Occidente latino, il vero Dio, sembra riaffiorare nell’atto di Costantino un amor ‘arcaico’: l’identità dei cives terreni origina e culmina nell’atto ‘divino’ ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] voivodati romeni
L’appartenenza del vocabolo împărat al fondo arcaico della lingua romena è stata in anni non lontani In tale contesto e con riferimento specificamente alla Moldavia, nel periodo che val dal 1384 al 1448, è riscontrabile solo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] rousseauiane, affondavano le loro radici in un mondo rurale arcaico.
Di questo mondo i populisti, i veri egualitari, e il governo, appunto i partiti, su cui per un certo periodo è caduta una sorta di damnatio memoriae, ha favorito, secondo alcuni ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , di pensare al Mediterraneo come a un progetto politico di lungo periodo, che fa del mare-confine o del mare-frontiera il punto , come la ‘pizzica’ salentina, nel cuore di quel mondo arcaico scandagliato da Ernesto De Martino; o, come nel caso del ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] in un rapido e vigoroso modellato la Gorgone in volo nell'arcaico schema di corsa laterale. Ma l'aspro vigore dorico si età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del gusto dorico nel periodo anteriore alla metà del V sec. sempre nei conî, trova ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] fusione dei membri della società all'interno di un linguaggio arcaico, ripetitivo, incantatorio, anonimo, in cui ciò che conta intera eredità rivoluzionaria, che non limita al breve periodo della dittatura montagnarda. La Rivoluzione è ancora lungi ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] Cartagine e che le avevano fatto godere un lungo periodo di tranquillità, nel quale si era affermata ed aveva A, della seconda metà del V sec., era del meno diffuso tipo arcaico a T, con un porticato frontale, passaggio normale a questo limitato da ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] qualificazione di 'servi' (o 'non liberi'), non solo nel lungo periodo ma anche in una stessa area e in una stessa epoca, occorre di terre da coltivare in proprio.
Nel mondo romano arcaico anche le relazioni fra patrono e cliente possono talvolta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] sia a Pyrgi, porto di Caere. A questa mobilità marittima arcaica si deve anche la presenza sempre più intensa di Etruschi IV sec. a.C., quando le città etrusche potevano garantirsi un periodo pacifico grazie ad accordi di tregua (Liv., VII, 23, 6). ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...