Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] E e un'altra costruzione più grande, in apparato poligonale, arcaica alla base dei muri, allungata da N a S, ma Fra i due intercorre un periodo di abbandono più o meno totale del santuario corrispondente a un periodo di sfortuna nella storia di ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] della grondaia precede le antefisse decorative e le sime per le quali Corinto divenne famosa nel periodo tardo arcaico.
Il tempio arcaico fu distrutto dal fuoco intorno all'epoca delle guerre persiane. Lo scarico di questa distruzione conteneva ...
Leggi Tutto
QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] Romani, non comprende più il valore estetico; i simulacri arcaici possono se mai essere apprezzati per la sanctitas non per il loro valore monumentale, lontano ormai dalla sensibilità e dal gusto del periodo imperiale.
In questo ordine di idee di una ...
Leggi Tutto
Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] nel 1915. Da esso provengono le note lastre fittili arcaiche. Del tempio è ricostruibile in parte la pianta. Le mura presentano, per l'orientamento, tre differenti periodi di costruzione. Furono svuotate quattro grandi favisse contenenti materiale ...
Leggi Tutto
Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] di frequente in tutta la ceramica greca, fino dal Corinzio Arcaico (manca al Protocorinzio e al Corinzio di Transizione). È merito di tutte le forme), è il più frequente in questo periodo dello stile severo a figure rosse. Interessante è una coppa ...
Leggi Tutto
Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] Artemide seduta, recante talvolta un leoncino sulle ginocchia, di tipo arcaico, diffusa dall'Asia Minore fino alla Magna Grecia (da del porto dall'epoca greca a quella romana e il periodo della maggiore attività del porto in quest'ultimo tempo. Lo ...
Leggi Tutto
Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] al quale è stata aggiunta una vasca divisa in tre scomparti. La prima fase del recinto risale al periodo tardo-arcaico, in cui la parte superiore era decorata con terrecotte architettoniche, con grondaie leonine e cassette con meandro a rilievo ...
Leggi Tutto
POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] parte degli esemplari porta infatti dipinta un'iscrizione in latino arcaico, dove la parola pocolom è preceduta da un nome di del III sec., ed i confronti con le anfore volterrane del periodo detto "grottesco" (280-250 a. C.) suggeriscono però ...
Leggi Tutto
BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] ed in uno di essi anche parte di un corno di consacrazione. Dello stesso periodo sono i bòthroi di Lerna, misuranti da m o,8o a m 1 di alla sommità da massi lavorati entro il tempio più arcaico e della fossa rivestita da lastroni di marmo ed avente ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] etrusca del IV-III sec. a. C., A. è rappresentato in un atmosfera di idillio erotico. Negli specchi di questo periodo si trova ripetuto il motivo di Turan (Afrodite) e Atunis teneramente abbracciati; il giovinetto è più piccolo della dea, ha aspetto ...
Leggi Tutto
arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...