DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
2°. - Architetto greco, attivo ad Efeso nella seconda metà del V sec. a. C. dove, in collaborazione con Paionios, portò a compimento il grande tempio di Artemide, iniziato [...] 16) che nomina D. come "servo del tempio della dea". L'Artemision arcaico di Efeso è noto anche con l'appellativo di "tempio D o di Creso solo per una maggior elevazione dello stilobate. Il periodo di 120 anni impiegato, secondo Plinio, per la ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (v. vol. ii, p. 452)
Red.
Sul promontorio di S. Giorgio sono stati esplorati i resti di un tempio del quale da tempo erano visibili alcune colonne [...] e un capitello dorico arcaico.
A Sami sono state messe in luce tombe del IV sec. a. C. delle quali una sormontata da una stele stati individuati anche mosaici appartenenti a case di periodo romano (II sec.) realizzati probabilmente dalle stesse ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] a punti del Protocorinzio. Il pittore è vicino al Pittore di Palermo 489 (v.), ma ha carattere più decisamente corinzio arcaico, come mostra la sua predilezione per l'alàbastron.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 281, nn. 208-225; 282 ...
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AGLAOPHON
M. Cagiano de Azevedo
1°.- (᾿Αγλαοϕῶν, Aglaŏphon). - Pittore greco, padre di Polignoto e quindi anch'esso di Taso. Appartenne a quella generazione di artisti che operava tra il VI e il V sec. [...] a. C. e si trovò a vivere nel periodo delle guerre persiane. Il suo dipinto più celebre era una Nike alata, anzi, a quanto sembra, , 10, 3) ne ricorda la semplicità del colore arcaico, che aveva incontrato il gusto dei suoi contemporanei più raffinati ...
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OLPAI DI FIRENZE, Pittore delle
L. Banti
Due òlpai del Museo Archeologico di Firenze (inv. 3722 e 3725) furono attribuite dal Payne ad una stessa mano, quella di un ceramografo corinzio che datò al [...] periodo 630-615 a. C. Allo stesso pittore il Payne attribuì anche alcuni frammenti di vasi da Egina (Kraiker, nn. 512, 513, 516, 517) i quali sono già del Corinzio Arcaico. Le òlpai, destinate a far coppia insieme, sono decorate con quattro fregi di ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
1°. - Ceramografo corinzio così chiamato dallo Hopper che ha dato questo nome al pittore di un bel frammento di kotöle nel museo di Corinto. Il pittore appartiene al periodo [...] transizionale fra il Protocorinzio e il Corinzio Arcaico (dal 630 al 620-15 a. C.: v. corinzi, vasi). Ha dipinto anche quattro kotölai frammentarie da Perachora (nn. 2190-93, 2195), ora ad Atene.
Poco convincente è l'attribuzione di una quinta kotöle ...
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MEDAMUD
S. Donadoni
Località presso Tebe d'Egitto; aveva un tempio della XII dinastia dedicato a Montu, che fu poi ingrandito durante il periodo immediatamente successivo. Molti elementi decorati da [...] saggi della XIII dinastia, ma interessanti documenti di un periodo che ha lasciato poche tracce. Il tempio ebbe inoltre . recentemente identificate le tracce di un santuario di tipo estremamente arcaico, in cui un pilone a due torri introduce in un ...
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BERLINO 1136, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo circa il 630-620 a. C., cioè nel periodo di transizione fra lo stile Protocorinzio, al quale il pittore è ancora molto vicino, e il Corinzio [...] Arcaico. Due òlpai (Berlino 1136, alla quale deve il nome; Villa Giulia, Castellani 341) e una oinochòe (Egina 441) gli furono attribuite dal Mingazzini, una terza òlpe (Berlino 1135) dal Benson. L'òlpe del Vaticano, 73, pure attribuitagli dal ...
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SFINGE A DUE CORPI, Pittore della (Maler der zweileibigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto tre alàbastra, uno dei quali (British Museum, 99.2-18.66) con una sfinge a due corpi, a [...] deve il nome. Le rosette di riempimento del fondo, piccole e regolari, datano il pittore al periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio Arcaico (circa 630-615 a. C.); la composizione a gruppi di tre animali è già corinzia.
Bibl ...
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THERA, Pittore di
L. Banti
, Pittore di Ceramografo corinzio, il cui nome deriva da uno dei vasi che gli sono stati attribuiti, una pyxis trovata a Thera. Il Payne gli ha attribuito un'altra pyxis, [...] ) e alcuni frammenti da Perachora. Tutti sono decorati con motivi del fregio a figure di animali. Appartiene al periodo 620-590 a. C. (Corinzio Arcaico).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 292, nn. 659-662; J. L. Benson, Geschichte d ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...