LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] Rondinelli poterono agire da stimolo al classicismo sentimentale e all'arcaico nitore che è dato cogliere già in opere giovanili del firmata, è databile con relativa attendibilità allo stesso periodo.
Quest'ultima opera replica, con minime varianti, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] di sua mano (Vertova, p. 5) e appartenente a un periodo cui vanno riferiti anche la Madonna con Bambino di Baltimora (Walters Arimini".
Caratterizzata da uno schema compositivo volutamente arcaico, essendo modellata su prototipi medievali e concepita ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] segna una svolta nel senso di una ripresa di soluzioni formali in cui maturava un tutto particolare manierismo arcaico, ferrarese-düreriano. Questo periodo si chiude con la Madonna di Brera. Nella Madonna giàa Bucarest, e nel Cristo benedicente della ...
Leggi Tutto
GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] attardate, derivate dalla scultura di soggetto bacchico del periodo napoletano di Pietro Bernini; né mancano le citazioni prodotta da Alessandro Vittoria o da Francesco Mochi.
"Strano, arcaico e pittoresco scultore", (Wittkower), il G. fu dunque ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Salvatore
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1821, da Luigi e da Luisa Valenti. Dopo essersi precocemente rivelato appassionato cultore dell'architettura, quando terminò gli studi divenne, nell'ambiente [...] al n. 15 di via Margutta, oscillante fra un gusto arcaico nella parte basamentale ed uno sansovinesco nei piani superiori, il B , e fra le più suggestive costruite a Roma in quel periodo, pur costituendo l'erezione dell'ospedale in quel luogo un ...
Leggi Tutto
arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...