BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Istituto cooperativo per le case degli impiegati dello Stato in Roma.
Nel 1915 fu volontario e ufficiale in un reparto combattente del Genio; in seguito lasciò il fronte da versare al termine di un periodo di venti anni, impegnandosi a convertire ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] dopo in volume) e degli articoli giornalistici del periodo prebellico, permettono di capire amorfe, preparare l'auto-governo dello Stato per mezzo delle più varie e originali praticamente imposta a tutti gli ex combattenti.
Agli inizi del 1941, forse ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] hanno concentrato la loro attenzione sul periodo cadorniano; e la relazione dell'Ufficio storico dello stato maggiore dell'esercito è giunta del conflitto e delle aspirazioni degli ambienti di ex combattenti, che auspicavano un maggiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Salvemini in marzo lo invia a Berlino per un periodo di studio. Ed è in Germania che Nello Nello Rosselli non sono stati solo due combattenti caduti nella lotta che aveva manifestato «preconcetti nello studio degli uomini e delle cose del passato», ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] rientro in Italia il D. si sottopose a un periodo di addestramento militare alla Scuola di guerra alla fine , la separazione dai combattenti, gli scioperi, l degli anni, che possono rispettare l'ingegno se c'è stato, ;na perché è sempre stato ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] combattenti a Roma.
Le edizioni più importanti degli scritti del B. sono: Scritti Firenze 1921.
Fonti e Bibl.: Archivio Centrale dello Stato, L.B., 3 scatole (1900-1920). Le due ma è più dettagliata per questo periodo, anche per gli stretti rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] combattentidegli Affari esteri dal 1885 al 1887. In quegli articoli, apparsi nella «Rivista delle nazioni latine» diretta da Guglielmo Ferrero, Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi centrali aveva garantito all’Italia un lungo periodoStato ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] a Padova: è forse di questo periodo il piano di una spedizione volta guerra dei Cent'anni. Al pagamento degli stipendi contribuì il papa con 14.500 combattenti a San Giovanni di Rodi e visitare il monastero di S. Caterina del Sinai; sarebbero stati ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] soldati semimprovvisati; egli aveva del combattente e della sua disciplina una un durissimo periodo in cui il C. sarebbe stato indicato all'opinione guerra, Milano 1932; per un esame più minuto degli aspetti militari del conflitto, P. Pieri, La prima ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] degli oggetti straordinario pur nel pittoricismo squisito della materia; il cesto di fiori vi è stato masse indistinte di combattenti, entro sfondi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII (1903), p. 80; A.M. De Barcia, ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...