FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Comun tra l'autunno del 1412 e la primavera del 1413, il F. si sarebbe riaffacciato sulla scena della politica estera in poco, precedendo il padre nella tomba.
L'ultimo periodo del dogato del F. è racchiuso in questo dramma personale. Il 19 ott. 1457 ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] periododella Ricordi con gli amici Dik Dik, e più tardi di promotore dellaperiodo di apprendistato il cui primo risultato fu Per una lira, la canzone presentata a Detto Mariano nella primaveradell’autunno precedente. È indicativa dell’intenzione ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio edella nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] riforma teatrale.
Nella primavera 1742 il G periodo non tralasciò la traduzione di commedie e nel 1754, l'anno della polemica tra i sostenitori di P. Chiari e quelli di Goldoni (nel corso delladell'Università di Padova, divenuta operativa dall'autunno ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] e l'anno successivo, alla morte di G. Tricarico, maestro di cappella dell'imperatrice Eleonora. Iniziò da questo momento un periodo del pasticcio Ipermestra (Venezia, primavera 1671); La prosperità di , teatro S. Salvatore, autunno 1699, ms. 16851); ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] VII), la più completa disamina dell'ultimo periododella Cisalpina, nella quale si prendevano apertamente le distanze dall'operato degli agenti francesi in Italia e dei moderati cisalpini, accusati di opportunismo e in molti casi di malversazione ...
Leggi Tutto
Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] in primavera, la preoccupazione per i danni provocati dai parassiti in estate, il ringraziamento per il raccolto in autunno. Tutte di tensioni durante tutto il periodo. Tra la fine del Settecento e gli inizi dell'Ottocento il numero dei sacerdoti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] città alle campagne. In maggio si ammutinano i marinai della corazzata Potemkin, poco dopo si ribellano le guarnigioni militari di Kronstadt e Sebastopoli. Tra la primaverae l’autunno del 1905 la Russia vive una profonda crisi istituzionale acuita ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] di segretario della Romandiolo-Picena, tornò per breve tempo a Firenze, da dove ripartì improvvisamente (forse in seguito a un'altra infelice relazione amorosa) la primavera successiva, spostandosi tra Milano e Torino come critico del periodico L ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] De Bosis, costituisce la principale periodizzazione interna al lungo periododell’esilio. Il segno distintivo di quegli anni fu l’impegno antifascista, sul piano organizzativo, pubblicistico e storiografico. Prima di recuperare una stabile, anche se ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] e attaccamento. Nella riorganizzazione dell'esercito dellaprimavera 1916 ebbe il comando della 29ª divisione, con la quale lasciò nel giugno il fronte dell i 1.400 milioni di lire dell'autunno 1918) e tutto il paese chiedeva che la smobilitazione ...
Leggi Tutto
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
estivo
agg. [dal lat. aestivus, der. di aestus -us «calore, estate»]. – 1. Dell’estate: stagione e., periodo e.; orario e.; giorni e., mesi e.; che è proprio dell’estate: un caldo e.; i temporali e.; abbigliamento e.; Se lamentar augelli,...