L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...]
Il centro invece non ebbe la stessa fortuna nel corso dellemigrazioni dei Vandali che, passato lo Stretto di Gibilterra nel 429, parziali ristrutturazioni alla fine del periodo vandalo. Al periododella conquista bizantina corrisponde l'abbandono ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] egea, collegandosi ancora una volta con le produzioni dell'Egeo orientale. Su queste basi sono state avanzate ipotesi relative a possibili migrazioni a Creta, con probabili origini anatoliche.
Periodo prepalaziale. - Le ipotesi fondate sulle teorie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] disponibilità di fonti iconografiche e scritte. Notevoli sono le lacune della tradizione, soprattutto per l'epoca dellemigrazioni germaniche, tra il periodo tardoantico e l'età carolingia.
La pietra - La pietra naturale è il materiale dominante ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] le rappresentazioni di divinità germaniche.Con l'inizio dellemigrazioni e l'irruzione degli Unni nell'Europa centrale si Aposteln a Colonia.In Spagna, dove si aprì il periododella Reconquista, si diffusero le nuove tendenze mosano-renane, che ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] tardi (43).
C'è poi il problema dellemigrazioni dalla terraferma con almeno temporaneo trasferimento dei rispettivi finali
Al termine della trattazione del periododella storia della Venetia che portò alla configurazione dell'"identità lagunare", ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] valli interandine divennero probabilmente le vie di accesso dellemigrazioni umane. Le pianure costiere occidentali, ampliatesi a seguito accettato, affine alla sequenza di stadi o periodidell'archeologia europea, i ricercatori utilizzano, in alcuni ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] diretto dell’organizzazione, a parte quelle legate al grande fenomeno dellemigrazioni in 1969, scese al 3,9% del decennio successivo. Se si considera il più limitato periodo 1969-1973, il dato scende all’1,4% ma con un indice dei prezzi aumentato ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] " (53).
Il passaggio tra Cinque e Seicento è infatti un periodo in cui al declinare di industrie e commerci in molti punti del o per l'incremento della produzione agricola, o nei punti di rientro dellemigrazioni stagionali dei braccianti dal ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] meno affidabili le altre, che possono essere assunte, per il periododelle 'origini' e altomedioevale in genere, quali indizi per la povera e lenta, non guidata dai "possessores" delle prime migrazioni.
Ancora nei secoli XI-XII la zona realtina, ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] impedita nel breve periodo dalla divisione delle classi sociali in delle classi sociali, delle formazioni sociali territoriali, dellemigrazioni interne, della famiglia, della povertà, della differenza di genere, dell'intervento welfarista dello ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...