Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] la base della filologia, e suscitò un grande interesse per lo studio delle connessioni storiche e dellemigrazioni dei popoli for the Advancement of Science iniziò la pubblicazione di un periodico - "Notes and queries on anthropology" (1843) - per ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] XVIII secolo tale percentuale si era ridotta del 10%. Nello stesso periodo la quota nelle mani dei nobili che possedevano oltre 9.000 ettari introduzione della leva per tutti i cittadini, la costruzione di ferrovie, l'inizio dellemigrazioni dalle ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] di loro solo con la fine della Tarda Antichità, nell'età delleMigrazioni.
Origini
Gli inizi degli stili a 15, 1953, pp.9-27; O. Voss, The Höstentorp Silver Hoard and its Period. A study of a Danish find of scrap silver from about 500 A.D., AArch ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] 2012).
Emblema di questo periodo complesso è la caduta del dell’ARCI sui temi dellemigrazioni e del razzismo, a rafforzare attività della società civile, ma diventando sempre più un comparto della spesa, piuttosto che una ispirazione generale della ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] (46), e sembrerebbe pertanto da riferire al secondo periodo di migrazioni.
Con questa più ampia e massiccia migrazione di popoli in ambito mediterraneo in una fase più tarda della protostoria "post-troiana" potrebbe collegarsi la denominazione ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] genericamente ‘greca’, frutto dellemigrazioni causate dall’espansione dell’Impero ottomano e insediate , Ordinazioni e clero a Lecce nel periododelle riforme (1740-’90), «Annali della facoltà di magistero dell’Università degli studi di Bari», 14, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periododella dinastia Han (206 a.C.-220 [...] deteneva il controllo, affinché le lavorassero. Le migrazioni verso le regioni meno popolate, sempre incoraggiate, organizzazione economica delle proprietà agricole che furono conservate anche nei secoli successivi. Già nel periododelle Primavere e ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] 2300 a.C. ca.).
Eneolitico iniziale - In molte regioni dell'Europa questo periodo non rappresenta che una continuazione del Neolitico recente: ciò vale se non immaginandolo come un'antichissima "età dellemigrazioni". Per secoli e secoli, su di ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] Durante lo stesso periodo il mercato dell'intrattenimento ha infoltito, verso l'alto della stratificazione sociale, del sistema universitario.
Il tipo e la direzione dellemigrazioni indotte dalla globalizzazione dei gruppi di riferimento provocano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ad alcune regioni del Mediterraneo dei popoli dellemigrazioni. Questi due aspetti si traducono sul piano Costantinopoli del IV secolo avesse circa 100.000 abitanti, mentre, nel periodo di massima espansione, nel VI secolo, raggiunse i 400.000 ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...