L'Europa tardoantica e medievale. Il fenomeno dellemigrazioni nelle regioni occidentali
Il fenomeno dellemigrazioni nelle regioni occidentali
(Red.)
Il fenomeno dellemigrazioni costituisce uno degli [...] secoli dell’era cristiana, fenomeno che ha il proprio compimento nella tarda età imperiale e nel periodo immediatamente popoli dellemigrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dellemigrazioni nelle ...
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gender balance
loc. s.le m. inv. Equilibrio nella rappresentatività dei geneneri maschile e femminile.
• «Oggi la grande sfida è avere le persone “a bordo”, coinvolte, motivate» afferma Fausto Palumbo, [...] mettersi a contare per vedere quale è stato il gender balance, il rapporto quantitativo fra i generi, fra maschi e femmine, nella storia dellemigrazioni mondiali sul lungo periodo. Ciò serve a liberare i cittadini dei Paesi che ricevono i migranti ...
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Panjab
Regione storica del subcontinente indiano nordoccidentale, corrispondente alla pianura del fiume Indo medio e dei suoi principali affluenti e subaffluenti di sinistra. Fu una delle principali [...] aree di sviluppo della civiltà dell’Indo e meta dellemigrazioni ariane alla metà del 2° millennio a.C.; nel 326 a.C. Alessandro il substrato indù della regione. Con l’impero Mughal, nel 16° sec., il P. raggiunse un periodo di relativa pace ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] dell’Africa e dell’America Settentrionale che fu colonizzata, in questo periodo, da antilopi di origine asiatica e africana. Ristabilitasi la comunicazione fra America Settentrionale e America Meridionale, nel Pliocene vi fu una vasta migrazione ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] , ma talvolta due, in corrispondenza con il mutare delle stagioni e con il periodo riproduttivo. Il becco varia di forma secondo il regime ’aspetto dell’individuo.
È anche in parte connesso con la riproduzione il fenomeno dellamigrazione (➔). Poche ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] cultura
Tra il 700 circa e il 400 a.C. una serie di migrazioni portò nella G. i Celti, che fondarono, sulla base di una fondamentale del paese, ha inizio la storia della nuova nazione, la Francia.
Archeologia
Periodo preromano
Nell’età del Bronzo e ...
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Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] tutto il paese. La quantità delle piogge e la durata del periodo piovoso sono legate alle condizioni locali 1981; 844 nel 1991; 1028 nel 2001, 1198 nel 2009. Le migrazioni verso l’estero, benché consistenti, non hanno mai avuto carattere di massa ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] della popolazione, composizione della popolazione, matrice di migrazione, consanguineità), al fine di analizzare la struttura della gli anni 1940 e gli anni 1960. Nello stesso periodo, le ricerche antropologiche in Africa si arricchirono per il ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] sempre hanno acqua durante tutto l’anno, e nei periodi di aridità si perdono nei bacini interni.
La vegetazione naturale spostarsi, con guerre o con pacifiche migrazioni; sorsero così, fra l’altro, il regno dello Swaziland e quello dei Basuto. Nel ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] della g. umana, gli studi di g. della popolazione traggono alimento soprattutto dalle citate migrazioni, così come quelli di g. della stampa d’informazione. Sedi di diffusione della ricerca restano i numerosi periodici geografici dei vari paesi, tra i ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...