(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] cultura
Tra il 700 circa e il 400 a.C. una serie di migrazioni portò nella G. i Celti, che fondarono, sulla base di una fondamentale del paese, ha inizio la storia della nuova nazione, la Francia.
Archeologia
Periodo preromano
Nell’età del Bronzo e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , non più castigliana ma spagnola, che culmina nel periododella maggiore potenza politica della S. con il Don Quijote di M. de 9° sec., con il venire meno della tolleranza, cominciano le migrazioni verso le regioni settentrionali di Mozarabi, ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la Cina settentrionale. Probabilmente intorno a 60.000 anni fa le migrazioni dall’A. sud-occidentale interessarono l’Europa e l’A. movimenti di popolazione, a cominciare forse da quel periodo caldo dell’età del Bronzo che sembra annunziarsi con l ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] E. che ha rappresentato la sostanziale novità storica. Il lungo periodo di pace ha visto procedere evoluzioni differenti nelle due grandi aree razziale, sia per effetto di migrazioni sia per l’inizio dell’evoluzione locale di razze e sottorazze ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] , come l’Apo, la più alta cima dell’arcipelago (2954 m). L’isola di Palawan è Gli abitanti che derivano da migrazioni più recenti (Neo-indonesiani) si diffuse dopo il 300 a.C. Questo periodo è caratterizzato dall’uso di seppellire i morti entro ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] dell’Etiopia e di Gibuti. Nel 10° sec. i Somali si convertirono all’Islam definendosi sunniti. Una serie di migrazioni sua ex colonia come territorio in amministrazione fiduciaria per il periodo 1950-60.
L’indipendenza fu proclamata il 1° luglio ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] ridimensionato (0,7% medio annuo nel periodo 1999-2004, fino allo 0,4 del relativamente rada. Intense migrazioni interne furono attivate dal di ab. nell’agglomerazione), uno dei più attivi porti dell’intera Asia; poco a N di questa sorge Taegu, la ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] diurne; le precipitazioni, concentrate nel periodo giugno-settembre, raggiungono i 500 mm della popolazione, infine, è costituito dai Fulbe (o Peul), allevatori della zona steppica, nell’ambito della quale effettuano lunghe migrazioni al seguito delle ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] ’intero paese di poco più di 40), mentre alcune aree malsane della costa e certi recessi inospitali dell’interno sono di fatto spopolati. A partire dal periodo coloniale, e sempre più in tempi recenti, sono intervenuti soprattutto fattori economici ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] migrazioni e invasioni successive, pur introducendo nuovi elementi culturali, ebbero scarso influsso sulla compagine della popolazione.
L’epoca delle , li hanno sempre mantenuti, salvo un breve periodo (1580-1640) di unificazione in un solo organismo ...
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migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato da mutamenti delle condizioni ambientali,...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...