RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] al rito della cremazione, con fibule di tipo LaTène, e ceramica con segni di influenze elleniche. Verso la metà del sec. III d. senso liberale.
La vittoria di Pobedonoscev segna l'inizio di un nuovo periododi reazione. Con la stessa superficialità ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] problema geografico che per un lungo periododi tempo abbia interessato la civiltà mediterranea) sarà detto a suo a Tene (Thaenae, Henshir Tina), comprendendo le città del litorale, con una piccola zona retrostante, e la città interna di Tisdro ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , che fu, in questo periodo, di circa 160 milioni: la cifra approssimativa di 450 milioni si può infatti amichevoli coi Greci di Marsiglia, al cui influsso si deve certo lo sviluppo della nuova civiltà celtica detta della Tène. Poi cominciarono ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] deputati (di 341 membri) e dal Senato (di 143 membri), eletti anch'essi per un periododi quattro anni.
Al censimento del 1992 la popolazione ''LaTène geto-dacico'' ne ha ormai chiarito la vasta portata, gli aspetti originali e la capacità di ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] un'area alpina e subalpina progressivamente influenzata dalla cultura LaTène e un'area con aspetti culturali misti, tipici delle della corte imperiale. Si apre così per la città un periododi ristrutturazioni edilizie: viene ampliato il percorso ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] una convivenza tra Etruschi e Celti; l'uso di deporre guerrieri con armamento LaTène e molte associazioni hanno riscontro nell'area centro-italica.
La romanizzazione dell'E. inizia con la deduzione della colonia di Ariminum nel 268 a.C.; nella città ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] la costruzione logica e subordinata di certi periodi. Se si aggiunge la calda passione che animava, l'altezza morale dei suoi concetti, la divinum, in Rhet. lat. min., p. 374 H.) rem tene, verba sequentur: cfr. anche il detto in Plutarco, 12, che ...
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. Le popolazioni che abitarono durante l'età dei metalli la penisola istriana e gli altipiani della Carsia Giulia, usarono costruire i loro villaggi sulla sommità delle alture. Questo tipo di abitato è [...] castelliere di Fontana del Conte, costruito a terrapieno; oggetti di bronzo e di ferro, tra cui fibule di tipo La Certosa e LaTène, o difesi da bastioni dí terra e da palizzate, sono molto comuni nell'Europa preistorica e nel periodo celtico e gallo- ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] II. ragione, prima peroché gli à di zeccha, et se lli pagha, parte pacha per poliza, o el gli tene. Fa creditore et però mettigli in alla conclusione un lungo periododi difficoltà monetarie, che s'era iniziato con la guerra monetaria con Milano. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] tene de più del duca" di Borgogna, non darà sua "fiogla" a Federico. Questi, cosi sempre il 24 Panigarola, "ora sta qui", a Nancy "conie uno de li signori dila oratori di Ferrara -, anziché precipitarsi a combatterli, deve trascorrere un periododi ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...