Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lusaziana, contrassegna in modo unitario buona parte dell’attuale territorio della Polonia e alcune zone confinanti. Nel pieno periododiLaTène (4°-1° sec. a.C.) arrivano in Polonia popolazioni celtiche che si stanziano nella Slesia e nella Piccola ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] vere e proprie cittadelle fortificate (Heuneburg, Baden-Württemberg). La civiltà celtica diLaTène (dalla metà del 5° sec. a.C. alla conquista romana) presenta aspetti di continuità con il periodo precedente, anche se si attenuano le differenze ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] le più evolute tecniche di fusione del ferro e del bronzo della civiltà diLaTène. L’abilità raggiunta nella seguito un periododi relativa prosperità economica.
Caduta la monarchia al termine della Prima guerra mondiale, la Repubblica fu ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] portarono l’uso del ferro; la loro prima civiltà prende il nome di Hallstatt, la seconda (dopo il 500 a.C.) quello diLaTène; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] in cui i C. si stanziavano. È stata distinta in due periodi storici, che corrispondono al periodo finale dell’età del Bronzo e all’età del Ferro: il periododi Hallstatt (9°-5° sec. a.C.) e quello diLaTène (5°-1° sec. a.C.). Nel corso del 2° sec. a ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] sud della linea Amantea-Crotone;
(d) l’uso di tenere per «avere», non con il valore di ausiliare: [ˈtɛne e ˈspal:e ˈlarge] «ha le spalle larghe in questo periodo che si sviluppa una lingua poetica notevolmente intrisa di stilemi letterari, la quale ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] la produzione in volgare dei pubblici uffici italiani nel periodo considerato colpiscono due fatti: la progressiva erosione di destrudere la sancta fede catholica et religione christiana, né per li soi grandi preparatorij che continuamente tene ...
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(lat. Iberi, Hiberi) Nome attribuito dapprima agli abitanti della parte orientale della Spagna prelatina (distinti dai Tartessi, abitanti nella zona meridionale) e poi esteso a tutta la penisola. Pur [...] di Hallstatt e diLaTène, di grande bellezza si è supposta la presenza in terra iberica di artisti stranieri: è il caso della famosa Dama di Elche, busto policromo di donna con elaboratissima acconciatura (databile al 4° sec. a.C. o al periodo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...