FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] pubblicati per cura di sua madre, Firenze 1857). Dopo un lungo periododi prostrazione riprese a Id., La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del 1831, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] di rinnovamento che si accompagnarono al breve pontificato di Pio VIII e al periododi sede vacante, scossero la tranquilla atmosfera di , I-II, Firenze 1861; G. Spada, Storia della Rivoluzionedi Roma..., I-III, Firenze 1868-1870, passim;A. Sansi ...
Leggi Tutto
Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] durante il periodo repubblicano aveva portato Roma a diventare la più importante potenza mondiale faceva del Senato l’organo dal quale venivano tratti i sommi magistrati. Augusto decise quindi di attuare una vera e propria rivoluzione istituzionale ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] per la dominazione austriaca.
Dopo un periododi generico ribellismo, un'esigenza di lotta più concreta spinse il F. , di nuovo al potere a inizio 1860, si servisse della rivoluzione per una politica risolutamente unitaria. Con la cessione di Nizza ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] un nuovo settimanale, Volontà. Questo nuovo periododi agitazione rivoluzionaria culminò, nel giugno 1914, idee, a cura di V. Richards, Pistoia 1968; Scritti scelti, a cura di G. Cerrito, Roma 1971; Il buon senso della rivoluzione, a cura di G. Berti, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] sulla figura di F., la cui esistenza era stata segnata precocemente dalle tragiche conseguenze della Rivoluzione.
F. dopo avere realisticamente abbandonato le mire sul Milanese.
Dopo un periododi reggenza, gestito a partire dal 7 febbr. 1814 dal ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] più prestigiose dei partito, e iniziò un periododi intenso studio e riflessione teorica.
Parallelamente all partito, della peculiarità della prospettiva rivoluzionaria italiana rispetto alla rivoluzione sovietica.
Il C. lasciò Ventotene il 21 ag. ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] la reazione dell'autorità civile e gli valse un nuovo periododi carcere a Castelnuovo, che si protrasse dal 2 ott. di storia della facoltà di magistero dell'Università di Firenze, II (1980-81), pp. 139-144; P.L. Rovito, La rivoluzione costituzionale ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] periododi poco più di quattro anni, scrisse sette opere. Nonostante il successo arriso alle prime di queste, tale da indurre l'editore Walsh di Leipzig 1924, pp. 29 s.,149; G. Roncaglia, La rivoluzione musicale italiana, II, Milano 1928, p. 247; F. ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di Torino, affermava: "... vi accerto che nessun pensiero di socialismo o dirivoluzione ha traversato il mio spirito durante la creazione didi maggiore prestigio dell'arte napoletana dell'epoca, nel periodo in cui Gemito era scomparso di scena ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...