Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano, costituiscono il documento più significativo dell'attività giovanile di Nel 1790 riparò nel paese natale per sfuggire alla Rivoluzione; tornato poi a Parigi, fu nominato conservatore del ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] disgrazia all'avvento della Rivoluzione, nel periodo del Terrore rischiò la prigionia, la Convenzione successivamente gli accordò un sussidio, e sotto Napoleone I fu per breve tempo funzionario di polizia. Considerazioni moraleggianti e riflessioni ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] 1917, fu tra gli organizzatori della Rivoluzione d'ottobre. Direttore della Pravda (dic. 1917), membro del consiglio superiore dell' programma del Komintern di cui fu presidente dal 1926. B. è stato il teorizzatore del "terzo periodo" dello sviluppo ...
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Classicista italiano (Bisaccia 1925 - Firenze 2024); prof. univ. dal 1956 al 2000, docente di letteratura latina nelle univ. di Firenze e Pisa, ha insegnato anche alla Scuola Normale di Pisa (1964-93). [...] (1963); Sallustio e la rivoluzione romana (2a ed. 1969); L'integrazione difficile: un profilo di Properzio (1977); Aspetti del di letteratura latina (2003); L'impossibile giustificazione della storia (2005). La letteratura latina del primo periodo ...
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Mauro, Ezio. - Giornalista italiano (n. Dronero 1948). Ha iniziato la carriera giornalistica alla Gazzetta del popolo di Torino (1972-80), dove si è occupato in particolare delle vicende legate al terrorismo. [...] Unione Sovietica, assistendo alla trasformazione del Paese nel periodo della perestrojka. Nel 1990 è tornato a La opere più recenti: L'anno del ferro e del fuoco. Cronache di una rivoluzione (2017); L'uomo bianco (2018); Anime prigioniere (2019); nel ...
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Romanziere turco (Il Cairo 1889 - Ankara 1974), discendente di una famiglia aristocratica di Manisa. Studiò in Egitto, nel 1908 tornò a İstanbul, dove aderì al movimento letterario Feğr-i-ātī "Alba dell'avvenire". [...] Ulus. Dopo la rivoluzione (1960) divenne membro della nuova Assemblea costituente e deputato di Manisa. La sua periodo costituzionale; Yaban ("Il forestiero", 1932), che narra le difficili condizioni di un villaggio anatolico durante la guerra di ...
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Filosofo e uomo politico francese (Sompuis, Champagne, 1763 - Châteauvieux, Loir-et-Cher, 1845). Avvocato, aderì alla rivoluzione su posizioni moderate fino al 1793; membro del Consiglio dei Cinquecento [...] quindi apertamente monarchico e fu a capo del comitato realista di Parigi. Rimasto nell'ombra politicamente durante il periodo napoleonico, acquistò grande rilievo politico nel periodo della Restaurazione quando si costituì attorno a lui il partito ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] diritto amministrativo a Parigi (1818), socio dell'Istituto, accademico e pari di Francia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo spiritualismo. Tra gli scritti: Des signes et de ...
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Uomo politico (Saint-Sauveur-Lendelin, Manche, 1739 - Saint-Mesmes, Seine-et-Oise, 1824). Avvocato, fu segretario del cancelliere R.-N. Maupeou e suo assistente nella riforma giudiziaria del 1771. Deputato [...] Stati Generali del 1789, durante la Rivoluzione fu arrestato perché sospetto nel periodo della prevalenza dei montagnardi. Ritornò incorporare alla Francia i dipartimenti dell'ex regno di Olanda (1810-13). Duca di Piacenza (1808), fu fatto pari dai ...
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Storico inglese (Londra 1945 - Firenze 2022). Prof. alla University of Cambridge, dal 1992 prof. di storia dell’Europa contemporanea all’univ. di Firenze. I suoi interessi si sono orientati verso lo studio [...] nel periodo moderno e contemporaneo, con particolare attenzione all'evoluzione della società e dello Stato nel secondo dopoguerra, sino al recente confronto con temi sovranazionali, politici e sociali. Tra le opere: Daniele Manin e la Rivoluzione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...