CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] vanno spargendo le pessime nuove massime". Proprio a questo periodo è da attribuire uno scritto inedito del C. che dimostrano le correnti rivoluzionidi Francia, fra le quali si vuole da democratici la libertà di scrivere, e di stampare senza alcuna ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] nel capitalismo, la terza sul programma di Gotha, la quarta sull'Antidühring e altre numerose iniziative internazionali. In questo periodo portò quasi a termine anche la redazione del volume Socialismo e rivoluzione (Milano 1980), che rappresenta la ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Le posizioni politiche assunte dal B. in questo periodo risultano sia da alcuni Appunti sulla questione toscana Stato e Chiesa, a cura di W. Maturi, Milano 1942, I, pp. 13, 469; S. Camerani, La Toscana alla vigiliadella Rivoluzione, in Arch. stor. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] rivoluzione delle percezioni.
Fellini leggeva gli stessi romanzi dei ragazzi della sua generazione, cresciuti sulle pagine di Cuore di nasceva in un periodo difficile, nel quale una serie continua di malanni fisici e di sconforti psicologici ne ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] ', esule in Olanda con la famiglia dopo la battaglia della Montagna Bianca nel 1620. In Francia è il periodo del governo di Richelieu, che muore qualche mese prima di Luigi XIII, nel 1642, e poi dei sommovimenti della Fronda, durante la minorità ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] carteggi conservati alla Biblioteca nazionale di Firenze, da completare con le corrispondenze dei maggiori esponenti moderati. Per il periodo risorgimentale cfr. A. Gori, Storia della rivoluzione ital. durante il periodo delle riforme (1846-14 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] peculiari della politica di Platone, agiscono strategie teoriche di lungo periodo: il perfetto di una sorte ‘nemica della virtù’, o strumento di una provvidenza che improvvisamente illumina il mondo, la vicenda dell’uomo entro la ‘rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] sono realizzabili completamente solo nel lungo periodo.
Un commento a parte meritano altre 644-747, e 5° vol., L’Italia dei lumi, t. 1, La rivoluzionedi Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle riforme, 1764-1790, ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] fu quello che la vide protagonista di un lavoro che avrebbe segnato l'inizio di un periodo aureo nella storia del balletto inglese con veneziana. La C. non attese tuttavia l'epilogo della rivoluzione, ma tornò al Her Majesty's Theatre dove riapparve ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tranne un volume di prose greche e uno di poesie latine. Oltre a questi studi e ai lavori relativi, il C. scrisse nello stesso periodo alcuni componimenti Rivoluzione alla conquista dell'Europa da parte di Napoleone. Il C. ottenne l'onorificenza di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...