Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] «focolare nazionale ebraico» in Terra Santa e della rivoluzione russa, lo scontro sarebbe ripreso, acceso da nuovi di Tel Aviv segnala i periodicidi area lefebvriana «Sodalitium» (per la precisione sedevacantista, edito in provincia di Torino ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] D. Menozzi, Presentazione, in La chiesa italiana e la rivoluzione francese, a cura di Id., Bologna 1990, pp. 5-15, in partic. p pp.143-156; Id., De motu ecclesiali quaesita et dubia, «Periodica de re morali canonica liturgica», 58, 1989, pp. 437-452 ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] piano della pubblicistica e della stampa quotidiana e periodica, che evidenziano la diffusa presenza della schiera danesi; i privilegi, i pregiudizi e le pretese di ogni genere, le guerre, le rivoluzioni, le conquiste, le crociate; tutte le virtù ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] di sconvolgimenti imminenti dagli avvenimenti storici: la Rivoluzione francese era stata percepita come un vero cataclisma preannunciatore di intimamente legati all'atmosfera e alle preoccupazioni di un periodo preciso sono condannati al declino (che ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] rivoluzione socialista. Sul piano organizzativo si ha l’estensione del lavoro di agitazione e propaganda politica e di settembre 1943 - 3 settembre 1944) e che corrisponde al periodo dell’occupazione tedesca della capitale, si caratterizza per la ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , si impediva di rendere la Costituente un semplice organo di ratifica della ‘rivoluzione compiuta’ dalla Resistenza agirono l’esperienza degli orrori, vissuti o osservati, nel periodo bellico e il riconoscimento delle loro cause nella fragilità delle ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] disturbi depressivi a non lasciare la propria abitazione per lunghi periodi (nonostante i medici, tra i quali il collega Borsieri, i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone da parte di uno più ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] nel periodo della Repubblica di Weimar, di quanto Augusto in principio aveva fondato. Ma con ciò era minacciata l’unità dell’Impero romano, che era nella sua maggioranza ancora pagano. Il cristianesimo allora doveva manifestarsi come ‘rivoluzione ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 1898 era a Lima ove, fatta eccezione per un breve periodo in Ecuador, resterà fino al maggio 1901.
La preoccupazione dominante conseguenze della rivoluzione del febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran Bretagna, accusata di aver troppo ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] aprile del 1414 (è citato in numerosi atti notarili folignati di questo periodo), con un breve intervallo nei primi mesi del 1413, Statuti così come erano stati giurati, condannava di fatto la rivoluzione politica che si voleva operare. Né disarmò ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...