ZURLO, Giuseppe
Alessandro Cutolo
Nato a Baranello del Molise il 6 novembre 1757, morto a Napoli il 10 novembre 1828. Venuto a Napoli dal Molise, educato alla scuola di Gaetano Filangieri; fu inviato, [...] nel 1798, corse il rischio, nella rivoluzione del 1799, di essere trucidato dalla plebe. Alla restaurazione, quel breve e vivace periododi vita costituzionale, fu nominato ministro dell'Interno. Accusato di avversione alla costituzione, quantunque ...
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Storico francese, nato a Bona (Algeria) il 23 agosto 1885. Dopo essere stato conservatore dei manoscritti alla John Rylands Library di Manchester (1919-26), ha ricoperto nel 1926-28 la cattedra di storia [...] et la France, 1942; La double expérience de Catherine Benincasa, 1948. Ha collaborato alla pubblicazione dei registri di Bonifacio VIII, curando il vol. IV (1936), ed ha in preparazione per il periododi Filippo il Bello un Corpus Philippicum. ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] statuti, ma si concluse con le rivoluzioni del 1848. Carlo Alberto di Savoia dichiarò guerra all’Austria, dando inizio V. Gioberti ecc.), finirono con il ridurre l’intero periodo a questa unica matrice culturale. In opposizione a questa unilaterale ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] l’ebraica e l’islamica. La prospettiva di chi guarda al M. cristiano come al periodo che avrebbe prodotto e visto fiorire uno rilievo la persistenza, almeno fino alla Rivoluzione industriale, di caratteri evidenziatisi in particolare dopo l’anno ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] . di Messina. Insegnò poi nelle univ. di Pisa (1910) e di Firenze (1916). Appartengono a questo periodo alcuni pensiero mazziniano, 1910; Mazzini, 1915); infine La rivoluzione francese (1788-1792), del 1905, di cui curò 7 edizioni fino al 1954: in ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] che promossero la rivoluzione del 1799, tuttavia, per aver svolto una certa attività durante il periodo repubblicano, fu condannato in Francia; il richiamo e la difesa della tradizione di fronte al giacobinismo dei rivoluzionari si traduce in una ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Corsica. Dal 1759 al 1773, G.L. Bogino, incaricato di sovrintendere alle cose di S., promosse il rinnovamento dell’isola. Durante la Rivoluzione francese, i tentativi della flotta francese di occupare la S. (1792-93) fallirono anche per la resistenza ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] La g. fredda infatti è stata 'realmente' la terza g. mondiale del periodo che E.J. Hobsbawm ha definito 'il secolo breve' (1914-1991), Le rivoluzioni e le g. di liberazione nazionale dell'Ottocento e del Novecento, connotate dal contrasto di valori ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] .
Nonostante avesse promesso in campagna elettorale una rivoluzione produttiva basata sull'aumento dei salari e il con l'accusa di sottrazione di minori (nel periodo della dittatura militare almeno 500 bambini, figli di desaparecidos, nacquero in ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] di cristiana data a democrazia ebbe originariamente un carattere polemico, per contrapporla alla democrazia della rivoluzione che la coscienza cattolica reagiva a certi eventi in un periodo che vide la Conciliazione e il Concordato con la Santa ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...