GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] decorative, in Figure del barocco in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 202, 204, 237-245; A. Griseri, Juvarra regista di una rivoluzione del gusto, in Filippo Juvarra a Torino…, a cura di A. Griseri - G. Romano, Torino 1989, pp. 25, 33 ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] e comprendere la grande rivoluzione del concetto dello spazio che veniva da Firenze. La presenza di Donatello a Padova rendeva , con effetti di innegabile raffinatezza.
Nel tentativo di ricostruire l'evoluzione del Ć. nel periodo giovanile, che ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] al Celio (Martirio di s. Andrea) che furono inviate nel 1789 a Parigi per essere giudicate. Nonostante la rivoluzione, il D. H. Clarke a F.-X. Fabre datata 1806 sappiamo che in quel periodo il D. era in rapporti con il generale e in quello stesso ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] periodo i committenti furono soprattutto gli aristocratici bresciani, che avevano partecipato alla rivoluzione 7 ag. 1841 (Parisio).
Fonti e Bibl.: U. Foscolo, Epistolario (1802), a cura di P. Carli, I, Firenze 1949, pp. 353, 376, 382, 384, 408; C. ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] della storia recente e, in particolare, l'epopea della rivoluzione greca. Unendo contenuti patriottici e concezione squisitamente estetica della pittura, contribuì alla fortuna di un gusto e di una tematica destinati al successo sia tra i sostenitori ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] di abbazia reale fino alla Rivoluzione.I primi insediamenti monastici consistevano probabilmente in costruzioni di estendendosi nel corso dei secc. 7° e 8°; nello stesso periodo si sviluppò il culto di s. Remaclo, che ebbe il suo apogeo tra il 9° ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] periodo romano di F. M., in Storia dell'arte, 1977, nn. 30-31, pp. 187-190; I. Faldi, Disegni e bozzetti di F. M., in Antologia di e attualità tra Rivoluzione e Restaurazione. Bozzetti e modelli… (catal., Torgiano), a cura di C. Bon Valsassina ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] il progetto di una Colonna della libertà, che doveva celebrare la rivoluzione ungherese: nessuno di questi due di Valmarino, Arch. della chiesa arcipretale, Reg. dei matrimoni, teca 3, 1767-1885; Conegliano, Arch. della chiesa arcipretale, periodo ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] di essersi in qualche modo adeguato alla "stifistica razionalista" (Relazione dell'arch. Adolfo Coppedè ... progetto presentato al Concorso per il Palazzo del Littorio e della Mostra della Rivoluzionedi A. C., in Architettura in Toscana dal periodo ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] seguito gran parte della sua vita.
In questo periodo rivolse la sua attenzione ai linguaggi pittorici cinque- incarico di decorare le sale fiumane per la Mostra della rivoluzione fascista di Roma.
Tale commissione gli consentì di acquisire ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...