L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] intanto il potere i giacobini, i più radicali tra i rivoluzionari, guidati da Robespierre. Incomincia il periodo detto del Terrore: chiunque è sospettato di essere nemico della Rivoluzione viene mandato alla ghigliottina. Ma la Francia è ormai stanca ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] 31 ag. 1896), scrivendo a R. Soldi del "lungo periododi crisi" nel quale sarebbe entrato il socialismo, aveva aggiunto: ("questa prova generale dirivoluzione", scriveva al figlio Alberto Francesco l'8 maggio 1898), confessando di "non capir[ci] ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] pubblicisti acrimoniosi o come certi visionari e ispirati della rivoluzione francese)» (D. Cantimori, Prefazionein R. De Felice e delle sue scelte, attraverso i successivi periodidi una complessa e contraddittoria esperienza politica, esemplificata ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se saran rose fioriranno": Ma dopo Marengo e con il ritorno dei Francesi in Piemonte ebbe inizio un periododi intensa attività politica del B.: divenne prima membro ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e contradittoria evoluzione, dal binomio mazziniano dirivoluzione-repubblica nell'adesione giovanile a talune analisi i motivi comuni, tenda cioè a trasferire in quel periodo che fu di lotte e persecuzioni inesorabili, le odierne tendenze ecumeniche, ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] iniziò la produzione di locomotive. Fu in quel periodo che Werner von Siemens gettò le basi di quella che si ), il teatro di prosa (Schauspielhaus).
Berlino imperiale
Un nuovo capitolo nella vita di Berlino si aprì con la rivoluzione del marzo 1848 ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] burocrazia alle dipendenze degli organi di governo.
L'età del liberalismo e della Rivoluzione industriale come 'età della la classe per molti importanti aspetti dominante. Nello stesso periodo la nobiltà andava riducendo il proprio peso e la ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] Nel 1831 venne trasferito per punizione al forte di Bard per aver manifestato consenso alla rivoluzionedi luglio in Francia. L’episodio lo spinse agricole di famiglia, introducendo moderni criteri di conduzione e gestione. Fu in questo periodo che ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] suocero in attesa di riguadagnarsi la considerazione e la fiducia di Carlo Felice. Schieratosi a sostegno delle forze reazionarie europee, partecipò alla spedizione francese che nell’agosto del 1823 represse la rivoluzione liberale spagnola. Morto ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] Belgio, il Portogallo e l'Italia. La sua prima fase di sviluppo è riconducibile al periodo che si colloca tra la seconda metà dell'Ottocento e rovina della società capitalistica e infine alla rivoluzione socialista internazionale e a un mondo nuovo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...