GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] s.). In seguito alla convenzione di Ancona del 26 marzo, che poneva fine alla rivoluzione bolognese, la "Vanguardia" si gravi lacune sulla gioventù del G., di cui viene ignorata la carriera militare nel periodo napoleonico); C. Ravioli, La campagna ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] uniforme, che può essere descritto in base a modelli di lungo periodo. Per es. la figura della monaca nacque a di Russia divennero figure di grande prestigio politico e culturale.
Dalla Rivoluzione francese a oggi
Il primo importante momento di ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] preludeva all'abdicazione dello zar (15 marzo) ed alla rivoluzione in quel paese.
A tale argomento è dedicato il 1926 al 14 dic. 1929, in periodo contrassegnato dalla adesione tedesca alla diplomazia di Locarno, cui il governo italiano si adattava ...
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ARDOINO, Nicola
Mario Barsali
Nato a Diano Marina (Imperia) il 14 Ott, 1804 da lbarone Stefano e da Nicoletta dei conti di Carbonara, dopo aver studiato presso il Collegio reale di Genova e presso il [...] Milano del 1853, ibid., III, p. 486; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, ibid., III, pp. 501 s.; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, pp. 173, 307; S. MastelIone, G. Mazzini e ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] dello Stato pontificio, escluso dall'amnistia come elemento compromesso nel periodo rivoluzionario, dovette riprendere la via dell'esilio tornando a Parigi. Qui ebbe modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] a cavallo.
A questo periodo risale il soprannome ‘piccinino’, di governo.
Niccolò Piccinino fu anche protagonista della rivoluzione degli equilibri diplomatici italiani seguita alla sconfitta e cattura di Alfonso d’Aragona nella battaglia navale di ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] popolare, di cui il B. era presso di lui interprete.
Il 1848 fu l'anno delle grandi esaltazioni, provocate dalle rivoluzioni italiane e che in tutta la vastissima letteratura sul periodo degli inizi del pontificato di Pio IX e della Repubblica romana, ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] indipendente,diretta dal Cempini e poi soppressa nel periodo guerrazziano, egli non approvò il ministero MontaneW-Guerrazzi l'unione della Toscana al Regno di Sardegna.
Nominato, dopo la rivoluzione, gonfaloniere di Firenze (carica che conservò fino ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] , seguendo il destino di altri uomini della Destra dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, . dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro, Sora 1915, pp. 18 s.; A. Zazo, L'ultimo periodo borbonico, in Storia della univ. di Napoli, Napoli 1924, ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] al tentativo insurrezionale anarchico di Imola e al complotto di Firenze dell'agosto 1874, attaccando nello stesso tempo anarchici e repubblicani. Certo, dal mito della rivoluzione non rimasero immuni, in quel periodo, neppure i repubblicani, e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...