POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] numismatica è serbata eco dai vasi di questo e del periodo più tardo.
All'età ellenistica appartiene la colossale statua marmorea 17-18).
I tipi creati nel mondo greco e nell'ellenismo, nonché adattamenti e variazioni di tipi originariamente nati per ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] ad Atene e Patrasso.
Arrivato nella capitale ellenica nell’agosto del 1849, grazie all’amicizia stretta Morte (Mss. Rosalinda Marinelli e Raffaele Criscio, in Minopoli).
Il periodo greco si concluse con un soggiorno a Creta, probabilmente tra il ...
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AIGAI, 1° (v. vol. i, p. 172)
M. Andronikos
Secondo la tradizione, і Macedoni fondarono la loro prima capitale, Αίγαί, in una località fino allora chiamata Edessa. Questa notizia ha portato gli storici [...] di ferro, per lo più spade, tra le più grandi rinvenute su suolo ellenico.
Il palazzo. - Il palazzo è datato alla fine del IV sec. fra il I sec. a.C. e il I d.C., periodo in cui si nota una notevole attività edilizia. Sappiamo oggi dalle ricerche ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] e punture oppure di irrigidire il proprio corpo per lunghi periodi di tempo fa supporre la presenza di fenomeni di analgesia diffusione delle conoscenze sull'ipnosi nell'ambito del mondo ellenico. Il culto di Asclepio, divenuto Esculapio, venne ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] professionali, entrò a fare parte del comitato italo-ellenico organizzato anche a Lucca per raccogliere fondi in , riuscì a fatica a conseguire il titolo di avvocato. A quel periodo risalgono il dramma Sampiero d’Ornano e una commedia in due atti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] giungono a compimento molti dei processi avviati nel periodo arcaico, il flusso quasi costante che aveva fregiano di un titolo dai molti echi e dai molti onori, inaugurando l’ellenismo dei regni.
L’Occidente greco, però, non ha nel suo destino un ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] e difeso (sistema adottato già nelle Porte Scee del mondo ellenico); c) adozione di bastioni e di torri di varia forma di rifacimenti nei quali si procedette allo sviluppo dell'aspetto decorativo. Il periodo compreso tra la fine del I sec. d. C. e l ...
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] farebbero escludere l'introduzione dal mondo ellenico, sia pure mediata attraverso le Cassio Longino (6o a. C.). La mancanza, almeno per il periodo repubblicano, di una statua di culto ufficiale sembrerebbe confermata dalla tradizione letteraria ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] 1915 vinceva il concorso per la cattedra all'università di Messina. Appartengono a questo periodo una serie di lavori che si muovono nell'area culturale del mondo ellenico: dello stesso anno sono l'edizione e traduzione italiana di alcune opere di ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] uno sviluppo e una diffusione eccezionali nell'Età del Ferro (II e III periodo di Este, I e II Benacci e Arnoaldi a Bologna). La c per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite di Cuma. Si ritiene oggi ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...