FRANCIA
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Raymond LANTIER
Mario DONATI
Armando SAITTA
Amedeo TOSTI
Luigi SUSANI
Corrado MALTESE
Pierre LAVEDAN
Vittorio STELLA
(XV, p. 876 e App. I, p. 620).
Sommario. [...] .372 a Parigi, 57.149 (oltre 1/3) a Le Havre, ecc.
Durante il periodo 1939-46 si ebbe in Francia una media annua di 622.800 nascite contro 663.604 decessi Merckii, Testudo graeca) contemporanea dell'interglaciale Riss-Würm.
Il Paleolitico superiore è ...
Leggi Tutto
LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] nell'anteguerra, è ancora disceso negli ultimi anni: fu del 7,5‰ nel periodo 1910-14 (Regno 12,7‰); del 3,72‰ nel 1926-30 (Regno 10 della fauna di clima caldo, propria della fase interglaciale, che precedette l'ultima grande espansione dei ghiacciai ...
Leggi Tutto
UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] 'incirca da 120.000 anni, cioè a partire dalla fine dell'interglaciale Riss-Würm fino a tutto il Würm II, si entra in un anni Sessanta, in quello che si può ben a ragione chiamare il periodo di Harris, che si ebbe una vera e propria svolta non solo ...
Leggi Tutto
MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] anche alla fine dell'estate o durante l'inverno: comunque, il periodo degli amori è più o meno lontano da quello del parto. Al principio dell'era, nel Preglaciale e nel primo Interglaciale, l'Europa era popolata da Mammiferi di clima temperato ...
Leggi Tutto
PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] .000 anni fa. Più ampio l'orizzonte dei rinvenimenti riguardanti il Paleolitico medio svoltosi in quel periodo che abbraccia la fine dell'ultimo interglaciale (Riss-Würm) e le fasi iniziali della glaciazione di Würm, durante il quale gli stanziamenti ...
Leggi Tutto
Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] il Rio Correcchio a O di Imola, in un deposito di ghiaie marine riferibili al periodo di transizione fra la glaciazione rissiana e l'interglaciale Riss-Würm, appartengono a due complessi culturali: il più antico con bifacciali di tipo abevilliano ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] fase (o stadio) dell'ultima delle grandi glaciazioni dell'emisfero settentrionale, detta Würm III; la fase interglaciale che la precedette è chiamata Eem, e il periodo a cavallo tra le due (Eem-Würm) risale con tutta probabilità a 75.000 anni fa ...
Leggi Tutto
Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] , quindi dall'epoca delle prime civiltà umane conosciute, la Terra si trova in una fase interglaciale calda, anche se il clima subisce fluttuazioni intermedie di periodo più corto, quali il ciclo ‛neoglaciale' che dovrebbe durare 2-3 mila anni e al ...
Leggi Tutto
Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] fondamentali che riguardano l'evoluzione del genere Homo: il periodo e l'area in cui si è evoluto; l' è meglio conosciuto per i reperti rinvenuti nei depositi dell'ultimo interglaciale e del Pleistocene superiore, che hanno fornito i resti di più ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] di alte montagne. Tuttavia, a partire dall'interglaciale Riss-Würm cominciarono a farsi sentire anche le conseguenze stretta interazione tra uomo e vegetali: quanto più lungo è il periodo nel quale ciò è avvenuto tanto più è probabile il successo. ...
Leggi Tutto
interglaciale
agg. [comp. di inter- e glaciale]. – In geologia, fase o periodo i., o, con uso sostantivato, l’i., il periodo di tempo caratterizzato da clima temperato e asciutto, compreso tra due fasi di espansione dei ghiacciai (fasi o periodi...
mindel
mìndel (o Mindel) s. m. [dal nome del fiume Mindel, in Baviera, affluente del Danubio]. – In cronologia geologica: 1. La terza, in ordine di tempo, delle cinque glaciazioni che caratterizzano il periodo pleistocenico, dell’èra neozoica....