DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] stima per Jacobello (ibid.).
Sappiamo però poco sull'ipotetico soggiorno milanese. Non è ancora provato che il "Giacomolo da Venezia e suo fratello" fu concesso di partecipare per un periodo di prova di tre mesi ai lavori del duomo di Milano (Annali ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] gli insegnamenti del marchese P. Selvatico Estense, in quel periodo presidente dell'Accademia di Belle Arti e ivi titolare della C. era la presunzione di riportare la chiesa all'ipotetico aspetto dei tempi della sua costruzione. Da ciò proveniva ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Novelli, Palermo 1940, tav. LXVII).
Questa data esclude un ipotetico alunnato presso il Domenichino a Napoli visto che questi morì nel Toledo.
Sia negli anni romani sia nel successivo periodo partenopeo il D. sembra essersi occupato di architettura, ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] , figlio di Cosimo III, che fece la sua conoscenza nel periodo in cui l'artista era impegnato nei lavori, datati tra 1684 tra l'architettura reale e l'architettura fantastica. Un ipotetico viaggio a Roma dell'artista potrebbe motivare i numerosi ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] Metsys, Lucas van Leyden, Maerten van Heemskerck, Jan van Hemessen, studiati dal frate durante un ipotetico soggiorno nelle Fiandre, avvenuto presumibilmente nel periodo che va dal 1519 al 1549, anno in cui egli venne eletto per la prima volta ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] sentimento di competizione nel fratello Benedetto. Rimane tuttavia solo ipotetico un suo apprendistato sotto la guida di G. Tartini. Livia Spinola Borghese, in visita a Venezia in quel periodo e ripetutamente omaggiata anche dal fratello Benedetto. I ...
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BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] la personalità del B. ed è databile all'ultimo periodo della sua attività artistica.
Le analogie struttive - cupola con Melozzo da Forlì (v. Calzini, 1897), come pure l'ipotetico viaggio romano, per indicare e chiarire i termini di una cultura legata ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...