SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] paese che è già noto da altre fonti. In questo periodo anche gli s. sono diffusissimi e, a quanto ci dicono 'Italia meridionale e pertanto ai rapporti istituiti con Alessandria e l'Egitto tolemaico.
Bibl.: Pieper, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. ...
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Saturno
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Secondo il mito greco, Cronos, figlio di Urano e di Gea, aveva cacciato il padre (l'avrebbe anche evirato) impadronendosi della signoria del [...] v. PARNASO).
Il Pianeta. - Settimo pianeta del sistema tolemaico. In conformità con la teoria epiciclica del moto dei pianeti, infatti il deferente in 29 anni, 5 mesi e 7 giorni, periodo che D. riduce per approssimazione a 29 anni. Nell'ipotesi che ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. IV, p. 15 e S 1970, p. 368)
D. Viola
A. Bellini
I monumenti appartenenti al Nuovo Regno e a epoche più tarde si trovano principalmente [...] poggiano su una fondazione costituita da blocchi riutilizzati del periodo amarniano.
Davanti al pilone di Ḥoremheb vi è un il nome di Strada Antinoitica, costruita anch'essa probabilmente in epoca tolemaica. A c.a 40 m a S è stata riconosciuta una ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] , nelle rare volte che si è occupata distrattamente di quel periodo, ha quasi sempre salvato, pur con ampie riserve, il e generale, ibid., pp. 97-104; Dal teorema tolemaico si ritraggono immediatamente i teoremi delle sezioni angolari di Vieta ...
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SEGRÈ, Angelo
Mattia Balbo
– Nacque a Tivoli (Roma) il 3 febbraio 1891 da Giuseppe, industriale, e da Amelia Treves.
La famiglia paterna era originaria del Mantovano, quella materna apparteneva alla [...] animo e l’immaginazione dello studioso, che proprio in questo periodo si avvicinò all’arte e alla pittura.
In questi di Torino, LIV (1918-1919), pp. 343-365, 391-409; Misure tolemaiche e pretolemaiche, in Aegyptus, I (1920), pp. 159-188; Misure ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (v. vol. VII, p. 896)
L. Bacchielli
La recente presentazione di alcuni frammenti ceramici del VII e VI sec. a.C. (uno di essi appartiene a un'anfora attica [...] platèiai tracciate da E a O. Le insulae sono dimensionate con il piede tolemaico di m 0,365 e misurano m 36,50 X 182,50 ossia si aprono gli ambienti funzionali. Alla fase originaria di periodo costantiniano ne segue una seconda degli inizî del V sec ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] F. insegnò matematica presso l'università di Pisa per un primo periodo dal 1560 al 1567 (sebbene il suo nome manchi dal e della difformità esistente tra la fisica aristotelica e l'ipotesi tolemaica. Probabilmente, secondo Paoli, è al F. che Galilei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il grande slancio dei primi secoli dall’acquisizione delle conoscenze greche [...] Nell’XI secolo i problemi più evidenti dell’astronomia tolemaica sono tutti ben presenti alla mente degli astronomi islamici, vario tipo. In un primo tempo al-Tusi propone a Hulagu un periodo di ricerca di 30 anni, tale cioè da permettere di seguire ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] 102, ed. Schoene) diviene specifico termine tecnico-artistico nel periodo romano per indicare l'opera di composizione di mosaico con è da riportarsi con ogni probabilità all'Egitto tolemaico dal quale proviene un numero molto notevole di emblemata ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] e lettore di medicina all'università, vissuto nello stesso periodo (salvo trattarsi della medesima persona alla quale le cronache Colombo sono appena accennate), bensì per l'antico mondo tolemaico, al fine di rinnovarne la descrizione con tutte le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...