Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] di Oxford e il British Museum di Londra). Particolarmente eloquente, in questo senso, è una mummia con maschera del periodotolemaico-romano (1° secolo a.C.), oggi conservata presso il Museo Archeologico di Venezia: corredata di elementi in tela ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] : l'incolore cristallo di rocca. A quanto risulta, non avvenne in Egitto alcuna rinascita paragonabile a questa fino al periodotolemaico.
Periodo achemenide. - Nel VI sec. a.C. la Persia conquistava prima la Mesopotamia e più tardi parti dell'Asia ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] "vignetta" precedente, su due registri. Diverso è il sistema seguito dal papiro di Nesikhonsu, nel museo del Cairo, del periodotolemaico, con "vignette" inserite entro la colonna del testo. Poiché il senso della scrittura è da destra a sinistra, e ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] è stata chiarita l'origine di alcuni materiali balsamici, come il bitume del Mar Morto, usati in Egitto durante il periodotolemaico; la biologia molecolare ha stabilito la natura di infezioni ossee e polmonari di mummie peruviane di 1000 anni fa ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] quella dei piccoli vasi in faïence, che spesso denunciano strane mescolanze di stili tra Oriente e Occidente.
N. nel periodotolemaico è ancora un grande centro culturale e numerosi filosofi e letterati ne sono originarî o vi risiedettero: ultimi in ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] ., v, 20, 5). La tecnica fu praticata fino al periodo romano: Adriano dedicò lo Zeus nell'Olympieion di Atene, di sulla linguetta del sandalo e sembra lavoro egizio del periodotolemaico.
Bibl.: Quatremère de Quincy, Jupiter Olympien, Parigi 1815 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] a noi grazie a un antico sistema di scrittura, provengano proprio da papiri ritrovati in Egitto, redatti nel periodotolemaico o all’epoca della dominazione romana, e riflettano quindi un panorama culturale già in qualche modo “globalizzato”.
Per ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] all'attività di Nectanebo I (378-360 - viale di sfingi) e Nectanebo II (359-341 - i due templi e il dròmos). Al periodotolemaico invece è da assegnarsi l'"esedra dei filosofi", che si compone di un basso recinto in muratura e di nove statue di ...
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Vedi TEBTYNIS dell'anno: 1966 - 1997
ΤΕΒΤYNIS (v. vol. VII, p. 659)
M. L. Moioli
Sito archeologico posto sul limite SE dell'oasi del Fayyūm. Le sue rovine formano una collina denominata Kom Umm el- Braygāt, [...] C.) ma attualmente quasi nulla è noto della sua storia più antica. Esso fu un importante centro economico e religioso dal periodotolemaico fino al bizantino, e rimase abitato sino all'epoca araba avanzata (XI sec.). Intorno alle rovine dei quartieri ...
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ADULE (῎Αδουλις, ᾿Αδουλία, ᾿Αδούλη, Αἰδουλις, Aduliton)
L. Rocchetti
Antica città sulla costa abissina a S di Massaua (presso l'attuale villaggio di Zula), che Plinio dice fondata da schiavi fuggiti [...] delle quali sono ancora sul posto. I resti trovati nelle vicinanze non sono molto antichi e risalgono al tardo periodotolemaico o anche romano. Un altro edificio simile, forse destinato agli stessi scopi, è conservato meglio del primo: in entrambi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...