FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] erudito, la Chorographia, secondo il metodo tolemaico basata soprattutto sulla osservazione diretta piuttosto che Roma 1964, pp. 210-213; M. G. Ruiu, La Chiesa turritana nel periodo post-tridentino (1567-1633), Sassari 1975, pp. 5563; A. Virdis, Per ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] , sia durante il regno di Cosimo II (1609-1621), sia nel periodo tra il 1621 e il 1629 in cui fece parte del Consiglio di col sistema copernicano, dimostrando così la falsità dei sistema tolemaico. Tale lettera, che ha le dimensioni di un breve ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] a un nuovo Liceo in questa città. Dopo un altro breve periodo di permanenza a Roma, durante il quale partecipò a importanti scavi osservazioni che sollevavano sempre nuovi dubbi sul sistema tolemaico; così quando nel 1616 Luca Valerio accusò Galileo ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] data di un paio d'anni. Risale infatti al 1574 un periodo di breve residenza in Roma di A. Piccolomini, durante il discende dalle tavole astronomiche alfonsine, basate sul tradizionale modello tolemaico dell'Universo - e la scelta della data fissata ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] l'insegnamento, dapprima per il solo 1366-67 poi per il periodo 1368-79. Nel 1367 presentò al dottorato l'amico Giovanni dall'Aquila costituì la prima esposizione occidentale del sistema tolemaico e che offriva anche specifiche istruzioni per ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] società sarà il poemetto Agatodemone, Fasti parmensi (di questo periodo, anche se pubblicato a Parma solo nel 1782), in Borusso (Copernico), che spazza con erculea clava il sistema tolemaico; poi Pitagora, che insegna al sole a starsi immoto; ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] non letterario, sobrio e ironico. Risalgono probabilmente al periodo perugino anche gran parte delle Prediche, poiché per bestie; cc. 47r-77v: Dialogo sopra i due sistemi del mondo tolemaico e copernicano; cc. 79r-212v, 221r-244v: Prediche; cc. 213r ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] cortigiano, ma in nome d'un piatto moralismo.
A questo periodo deve risalire un viaggio in Francia del B., ricordato nell' hominis per aspectum, il De maculis corporis e il tolemaico Tabulae annuae de anticipatione stellarum, ristampato in volgare l ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] all’Accademia dei Teosebi (sodalizio sorto durante il periodo di chiusura della facoltà teologica, compiuta per mano francese per la papirologia documentaria e la conoscenza dell’Egitto tolemaico.
Tra i lavori di pertinenza orientalistica le Sacre ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] , nelle rare volte che si è occupata distrattamente di quel periodo, ha quasi sempre salvato, pur con ampie riserve, il e generale, ibid., pp. 97-104; Dal teorema tolemaico si ritraggono immediatamente i teoremi delle sezioni angolari di Vieta ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...