Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] è stata chiarita l'origine di alcuni materiali balsamici, come il bitume del Mar Morto, usati in Egitto durante il periodotolemaico; la biologia molecolare ha stabilito la natura di infezioni ossee e polmonari di mummie peruviane di 1000 anni fa ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] è considerato un’unità indecomponibile corrispondente a un periodo di 12 tempi.
L’etimologia del nome dei i Persiani e i Tolomei (secondo Erodoto uguali a 0,350 m), il p. tolemaico, uguale a 0,308 m, il p. drusiano (in uso in Germania e uguale ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Roma (Polibio, XXX, 2, 1-10). Anche alla corte tolemaica di Alessandria non mancarono medici dotati di grande influenza, come un di fattori quali l’età e la costituzione del paziente, il periodo dell’anno, l’ora del giorno e il luogo. Pur ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] rimedi nel caso di ritardo delle doglie o di problemi relativi al periodo successivo al parto. Del resto, a eccezione del De curis mulierum La differenza fra la tradizione aristotelica e quella tolemaica risiede appunto nel fatto che quest'ultima, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] l'insegnamento, dapprima per il solo 1366-67 poi per il periodo 1368-79. Nel 1367 presentò al dottorato l'amico Giovanni dall'Aquila costituì la prima esposizione occidentale del sistema tolemaico e che offriva anche specifiche istruzioni per ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] cortigiano, ma in nome d'un piatto moralismo.
A questo periodo deve risalire un viaggio in Francia del B., ricordato nell' hominis per aspectum, il De maculis corporis e il tolemaico Tabulae annuae de anticipatione stellarum, ristampato in volgare l ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...